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Eriksen riaccende l'Inter «grazie» a Mou

Con lo Special One solo attriti. Politano al Napoli, no per Llorente. C'è Giroud

Nicolò Schira

Missione compiuta. Dopo un lungo inseguimento l'Inter ha strappato il sì del Tottenham per Christian Eriksen, che nelle prossime ore sbarcherà a Milano per visite mediche e firme di rito. Contratto fino al 2024 da 10 milioni di euro (bonus inclusi) per il danese, che rappresenta il colpo-copertina del mercato di gennaio. Un acquisto volto a rinvigorire le ambizioni scudetto di Suning, che verserà 20 milioni (inclusi i bonus) nelle casse del Tottenham. Gli Spurs, infatti, hanno tenuto duro e sono riusciti a strappare negli ultimi giorni un paio di milioni in più rispetto al budget stanziato dai nerazzurri, che non volevano andare oltre i 18 milioni.

Un corteggiamento durato oltre due mesi. Galeotto fu il primo summit tra l'agente di Eriksen (Martin Schoots) e Beppe Marotta tenutosi all'Hotel Gallia di Milano lo scorso 22 novembre. Anche in quel caso era un venerdì come ieri: un incontro durato circa un'ora e un quarto, in cui l'ad interista aveva manifestato l'intenzione di ingaggiare il danese, sorpassando la concorrenza di United e PSG. Dapprima a parametro zero per l'estate e successivamente per l'immediato. Scenario palesatosi dopo qualche attrito tra Eriksen e Mourinho. Qualche panchina di troppo ha invogliato, infatti, il centrocampista a salutare con 6 mesi d'anticipo la City per sposare il progetto nerazzurro.

Un acquisto finanziato anche dalla cessione di Matteo Politano, che ieri pomeriggio ha aperto al Napoli dopo i tentennamenti dei giorni precedenti. Constata l'impossibilità di indossare la maglia dell'amata Roma, l'esterno offensivo ha accettato il corteggiamento azzurro e si legherà alla società di De Laurentiis fino al 2024 (ingaggio da 2 milioni a stagione più bonus). Operazione in prestito oneroso (2 milioni) con obbligo di riscatto a 18.

La cessione di Politano libererà così il posto a Giroud, in arrivo dal Chelsea, mentre per l'estate Marotta punta Izzo (Torino) per puntellare la retroguardia: ieri il primo summit con il suo agente Raiola.

A proposito di difensori: scambio sull'asse Juve-Psg con i bianconeri che si assicurano il terzino mancino Kurzawa in cambio di De Sciglio, che volerà a Parigi. Per entrambi contratto fino al 2024, con le due società che iscriveranno a bilancio robuste plusvalenze. Le medesime realizzate dai bianconeri con il Barcellona relativamente allo scambio tra i giovani Marques (a Torino per la Juve U23) e Matheus Pereira. Infine Suso (Milan) è sempre più vicino al Siviglia, che ha offerto 15 milioni.

A 20 si può chiudere.

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