La Juventus di Andrea Pirlo non è riuscita ad andare oltre l'1-1 in casa del Verona dell'ostico Ivan Juric che dopo aver frenato sul pareggio il Milan, con un 2-2 a San Siro, ha fatto lo sgambetto anche alla Vecchia Signora. Per i bianconeri, come di consueto, è andato in rete il giocatore più rappresentativo, ovvero Cristiano Ronaldo. Il portoghese su assist di Federico Chiesa aveva portato in vantaggio la Juventus segnando il gol numero 19 in campionato ma alla fine la sua marcatura non è bastata a portare a casa i tre punti con il colpo di testa di Barak che ha regalato il pari meritato ai gialloblù.
Il siparietto
Le reti sono state realizzate nella ripresa con le due squadre che si sono affrontate maggiormente a viso aperto rispetto alla prima frazione terminato sul punteggio di 0-0. Secondo quanto riportato da Dazn, tra l'altro, al termine del primo tempo ci sarebbe stato un conciliabolo veloce tra Cristiano Ronaldo e il direttore di gara Fabio Maresca, quello che fece alterare Antonio Conte nei minuti finali di Udinese-Inter.
Diletta Leotta e Federico Balzaretti, a bordo campo al Bentegodi di Verona, hanno di fatto raccontato quanto avvenuto tra l'arbitro e il fuoriclasse portoghese:"Lasciaci giocare un po’ di più, non fischiare sempre", l'accusa dell'ex United e Real Madrid al direttore di gara reo di aver spezzettato troppo il gioco. Dello stesso avviso sarebbe stato anche il difensore del Verona Magnani che avrebbe anche lui chiesto a Maresca di fischiare meno falli e di far correre di più.
Occasione persa
Vincendo la Juventus si sarebbe portata a meno cinque dall'Inter di Antonio Conte ma il pareggio condanna i bianconeri ad un pesante meno 7 che potrebbe tramutarsi in un meno dieci qualora i nerazzurri vincessero il loro match odierno, al Meazza, contro il Genoa di Davide Ballardini. La Juventus ha però una sfida da recuperare, quella contro il Napoli di Gennaro Gattuso, che pare possa essere giocata a metà marzo, prima della pausa delle nazionali.
Di certo i bianconeri non si aspettavano di essere così attardati in classifica a questo punto della stagione, tempo per recuperare ce n'è ma la Vecchia Signora dovrà ora sperare che l'Inter perda diversi punti, così come il Milan secondo, ma non solo dato che ci sarà anche da concentrare tutte le forze per passare il turno in
Champions League. Non vincere né lo scudetto né la Champions infatti sarebbe un fallimento per i bianconeri che hanno ancora due mesi e mezzo per scongiurare l'eventualità di vedersi scucire lo scudetto dal petto.
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