Il re di questa Vuelta è un 29enne americano che vive nella lucchesia (Capannori): Benjamin King. Dopo aver vinto la prima tappa con arrivo in salita della Vuelta a España cinque giorni fa ieri ha conquistato anche il traguardo di Covatilla. L'americano, in fuga tutto il giorno con altri dieci attaccanti, sullo strappo finale si è dimostrato il più in palla di tutti. Alle sue spalle l'olandese Bauke Mollema, che ha dovuto mandar giù l'ennesimo secondo posto, e il belga Dylan Teuns.
Questo per quanto riguarda la tappa, per la classifica la sfida è iniziata solo a un paio di chilometri dal traguardo con il colombiano Miguel Angel Lopez che è stato il primo a muoversi, prontamente stoppato da altri due connazionali: Nairo Quintana e da Rigoberto Uran. E gli italiani? Fabio Aru lascia per strada 40: ora è 11° nella generale a 1'08" dalla maglia rossa Simon Yates (quello del Giro d'Italia, ricordate, ndr).
Vincenzo Nibali, invece, fatica alla ricerca della condizione migliore. Al momento non è assolutamente giudicabile. Per cominciare a tirare qualche somma, bisogna lasciar passare anche questa settimana. Oggi la Vuelta riposa.Pier Augusto Stagi
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