Sport

"Fatto apposta", "Spinto fuori": il Gp d'Italia finisce in "rissa"

Hamilton e Verstappen sono stati protagonisti di un pericolosissimo incidente che ha costretto al ritiro entrambi

"Fatto apposta", "Spinto fuori": il Gp d'Italia finisce in "rissa"

Finisce nel peggiore dei modi, con un pericolosissimo incidente e il ritiro di entrambi, il duello al Gp di Monza tra Lewis Hamilton e Max Verstappen.

Al Gran Premio di Monza è doppietta McLaren con il trionfo di Daniel Ricciardo, tornato alla vittoria dopo tre anni e il secondo posto di Lando Norris, che precede Bottas finito sul terzo gradino del podio. Ma a tenere banco è la resa dei conti tra i due contendenti al titolo, Hamilton e Verstappen. Poco oltre metà gara, i due si sono ritrovati fianco a fianco all'ingresso della prima variante. Il pilota olandese ha visto Lewis uscire dai box e ha cercato di passarlo, l'inglese ha resistito, testa a testa reale, i due si sono toccati e sono finiti fuori. Nessuno ha voluto alzare il piede e all'uscita dalla curva, la Red Bull è finita sopra la Mercedes.

Un brutto incidente soprattutto perché la ruota posteriore destra della monoposto dell'olandese è finita sulla testa dell'inglese, evitando di colpirla solo grazie alla frapposizione dell'Halo (l'arco di protezione dell'abitacolo). Inevitabile a quel punto il ritiro per entrambi. Le immagini che si vedono sono mostruose. Decisiva per evitare una possibile tragedia è stata la protezione per il posto guida dei piloti introdotta dalla Fia quattro anni fa dopo l'incidente mortale di Jules Bianchi nel Gp del Giappone 2014.

La versione dei due piloti

Subito dopo la gara il pilota inglese non le manda a dire a dire al suo avversario nella corsa al titolo di F1. "Avevo lasciato spazio all’esterno per Verstappen, stavo prendendo curva 1 e 2 e lui evidentemente ha perso il controllo prendendo il volo e planando sopra la mia testa. È stato sicuramente un gesto opportunistico da parte sua, sapeva che facendo quello che ha fatto ci saremmo scontrati". Poi ha aggiunto: "Dopo l’incidente sento del dolore al collo e devo dire grazie all’Halo. Peccato perchè stavo facendo una grande gara, ma sono state tre settimane difficili e deludenti per noi".

Non se la prende troppo invece Verstappen, che lascia Monza con due punti in più del rivale (quelli della Sprint Race) su una pista ostica per la Red Bull. Il pilota olandese passa al contrattacco: "Innanzitutto Lewis mi ha spinto a sinistra in frenata prima della curva. Sapevamo saremmo arrivati molto vicini in curva 1 a un certo punto non c'era il margine per fare la curva e lui mi ha spinto contro il cordolo, quindi la macchina si è alzata". Poi chiarisce: "Per fare la curva c'è bisogno che entrambi i piloti collaborino. Da parte mia penso di aver fatto tutto in modo corretto. Ma non sono arrabbiato, sono le corse. E' stato un incidente di gara, poi giudicheranno gli stewart. Noi cerchiamo sempre di combattere, ma c'è bisogno della collaborazione di entrambi e oggi non c'è stata".

Non sembra avere dubbi invece il team principal della Mercedes, Toto Wolff ai microfoni di Sky Sport:"Hamilton era davanti, da Verstappen c’è stato un fallo tattico. Sono due piloti che lottano per un campionato del mondo. Tutti e due devono capire come far andare le cose tra loro. Una penalità per Verstappen? Non lo so, devono decidere i commissari".

Segui già la nuova pagina Sport de ilGiornale.it?

Commenti