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Il Milan cerca Nani per tornare grande. Bonaventura Juve

Robinho segue Kakà a San Paolo. Galliani tratta il portoghese. Vidal allo United può aiutarlo. E per Allegri c'è l'atalantino

Il Milan cerca Nani per tornare grande. Bonaventura Juve

Solo belle notizie. Un mercato di promesse e ringraziamenti, buone intenzioni e futuro radioso, con qualche acrobazia iniziando da Mario Balotelli. Daniele Bonera ha lanciato un bel messaggio: «Finalmente qui si respira aria pura» e chissà a chi si riferiva. Quelli che vogliono bene a Balo giurano che il destinatario fosse Clarence Seedorf. Filippo Inzaghi invece ha dettato l'elenco delle buone maniere dentro e fuori dal campo, stile e atmosfera. Bene, Mario pare atteso da un bel comitato di ricevimento e forse si avvera il desiderio di recuperare una bella mazzetta dalla sua cessione, nessuno nega che sarebbe la soluzione auspicata e Balo si è dato da fare, mostrando uno sconosciuto attaccamento al club. Prima la twittata con la maglia dell'Arsenal, poi la sua fidanzata che fa un selfie con lui e in mezzo lo stemma dell'Arsenal, infine la telefonata ad Allegri. Solo per fargli i complimenti per il suo sbarco alla Juventus naturalmente. L'altra notizia bella è sul Cavaliere che oggi alle 18 si presenta al Brianteo per l'amichevole. In serata vertice di mercato con due buone notizie: Robinho si trasferirà al San Paolo per riabbracciare il suo amico Kakà, mentre Nani è sempre più vicino. Lo United chiede 14 mln ma ci sono tre indizi che lo spingono verso il Milan. La Juventus si è chiamata fuori, era Conte che lo voleva, il portoghese non rientra nei piani di Van Gaal, infine Adriano Galliani sa che più trascorrono i giorni, più la quotazione scema. Se poi allo United dovesse arrivare Vidal, le probabilità subirebbero un'impennata.

Mario Gomez ha tracciato il suo momento felice a Firenze: «Non so se nelle altre parti del mondo mi avrebbero trattato così bene nonostante l'anno che ho passato. Venire qui è stata la scelta migliore. I tifosi mi hanno sempre sostenuto, la società ha fatto lo stesso. Qui sono tutti tifosi della Fiorentina, i pochi di Juve e Milan magari non lo dicono e non escono da casa», frecciatina innocente con risata finale. E non è il solo, Kalidou Koulibaly, difensore francese classe '91 prelevato dal Genk, si è dichiarato: «Ho ricevuto tante offerte ma quando mi ha chiamato Rafa Benitez non ho avuto dubbi e tutto è stato molto più semplice. Sì, sogno di portare lo scudetto a Napoli». Ce n'è un altro, si chiama M'Vila e l'ha voluto espressamente Walter Mazzarri: «Io bad boys? Forse quando ero giovane. Sono su di chili? Sto facendo una dieta. L'Inter? Bè, potevo andare in Inghilterra e guadagnare molto di più ma ho scelto l'Inter, il prestigio».

Dai, c'è anche un atto di bontà: l'Inter avrebbe offerto 10 milioni al Corinthians per Pato che sta girando il globo in cerca di un ingaggio ma dice di volere solo la serie A. La notizia pare sia stata messa in giro dal suo procuratore Gilmar Veloz, ma resta comunque un bel gesto. Poi c'è Juan Manuel Iturbe che dopo un solo anno di Verona, 33 presenze e otto gol, ha già capito tutto del campionato italiano: «Ho voluto solo la Roma, qui crescerò imparando da Totti». Fabio Quagliarella ha lasciato la Juventus ma non si volta: «Non vedo l'ora di iniziare con il Torino, ho grande entusiasmo, sono cresciuto qui ma sono già proiettato nel futuro». Giacomo Bonaventura ha scelto il profilo più commovente per far capire che lascerà Bergamo: «Non so se rimarrò ancora un giorno, un mese o tutta la carriera. Ma so che fin quando indosserò questa maglia continuerò a dare tutto», commozione generale, ma se i rumors non ingannano c'è la Juventus dietro le lacrime. Infine un riscatto che inorgoglisce: il Sunderland ha pagato al Liverpool 17,5 mln per il cartellino di Fabio Borini, un altro italiano che si sta facendo un nome in Premier.
Poi un paio di duelli, Juventus e Inter per Adrien Rabiot, quindi Roma e Inter per Rolando.

Qualcuno parla di ripicche, colpi bassi e accordi vietati, ma non è vero.

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