Non ha mezze misure Stefano Pioli. «Fallisce solo chi si arrende» spiega alla fine di una parziale analisi sul Milan di quest'anno per capire se lo considera più o meno forte di quello tricolore della stagione passata. «Secondo me è forte ma tocca dimostrarlo collezionando più punti del torneo precedente» specifica sul tema più delicato e discusso di casa Milan, e cioè il contributo finora assente dell'ultimo mercato. E sull'argomento che scotta Pioli è ancora più didascalico. «Qui al Milan vige una regola: dare aiuto e chiedere aiuto, aiutiamo tutti per giocare da Milan, il disfattismo non ci interessa» è la risposta a chi considera un buco nell'acqua l'arrivo dei due belgi, Origi e CDK oppure accusa la proprietà di aver speso poco (50 milioni secchi). È questa la molla che può spingere il Milan di stasera a chiudere con un successo il 2022 da ricordare per lo scudetto vinto e la qualificazione agli ottavi di Champions ritrovata. «Gli unici punti che mancano sono quelli di Cremona» ripete ancora Pioli a dimostrazione plastica che rappresentano il suo vero, grande rimpianto. Unito al timore che le convocazioni per il mondiale possano incidere sul morale di alcuni esponenti della truppa, a cominciare da Tomori rimasto di sale per il mancato viaggio in Qatar mentre CDK è apparso quasi rinfrancato dalla chiamata incentivando così la speranza rossonera che possa procurargli la famosa scintilla.
«Rifarei le stesse scelte, siamo mancati tutti, me compreso» sottolinea ancora Pioli a proposito di Cremona e di qualche precedente (Torino e Sassuolo), dimostrazione pubblica che le critiche di Cremona non lo hanno impermalosito, anzi hanno mostrato uno dei suoi lati migliori, l'umiltà.
«Diffido degli elogi, accetto le critiche, sono state corrette, a Cremona dovevamo fare meglio nella gestione della palla» porta fino in fondo il processo di autocritica rinviando ad altra occasione il bilancio complessivo e il ruolo di anti-Napoli. «Non c'è nessuno da inseguire, dobbiamo pensare a noi stessi e basta» racconta forse presago del successo di Spalletti sull'Udinese e degli 11 punti di ritardo nel frattempo accumulati.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.