Niente da fare per Sonego, Nadal vola

Lo spagnolo in tre set (6-1, 6-2, 6-4). E oggi la grande sfida Sinner-Alcaraz

Niente da fare per Sonego, Nadal vola

Una dura lezione. Rafael Nadal, di scena ieri sui prati di Church Road, ha messo a nudo tutte le debolezze di Lorenzo Sonego. L'azzurro, dopo essere stato eliminato l'anno scorso da Roger Federer, ha dovuto subire una brutta "ripassata" dall'asso nativo di Manacor che in meno di due ore di gioco si è imposto con il punteggio di 6-1 6-2 6-4.

Una prestazione ordinata quella di Rafa che ha fatto tutto in maniera diligente, ma probabilmente a mancare è stato il tennis del piemontese, quasi irretito dalle traiettorie mancine del suo più titolato avversario. Un confronto però con battibecco finale in cui i due hanno polemizzato sul modo di portare i colpi dell'italiano, reo di alzare troppo la voce. Un epilogo turbolento, con le scuse di Nadal ai microfoni: «Mi dispiace moltissimo se gli ha dato fastidio. Adesso mi sento in colpa». Pass dunque centrato per gli ottavi di finale per la decima volta in carriera a Londra dove incontrerà l'olandese Botic van de Zandschulp.

Il Bel Paese punta tutte le sue fiches quest'oggi sull'ultima carta rimasta nel tempio del tennis, ovvero Jannik Sinner. La sfida è di quelle stuzzicanti perché il confronto con Carlitos Alcaraz ha le fattezze di un match tra talenti speciali. Jannik, in una versione sempre più convincente da erbivoro nel susseguirsi degli incontri, ha acquisito un bel feeling con una superficie su cui sembrava trovarsi a mal partito. Prima dell'appuntamento londinese, la situazione era di sei sconfitte in otto partite disputate e gli unici successi risalivano al 2019 sull'erba di 's-Hertogenbosch. La convincente vittoria contro John Isner è stata una bella iniezione di fiducia nel percorso di crescita affrontato dall'azzurro, ma dall'altra parte del campo ci sarà un funambolo, capace già di vincere in stagione due Masters 1000 (Miami e Madrid) e di essere il più giovane tennista presente negli ottavi di Wimbledon dal 2011, quando fu l'australiano Bernard Tomic a centrare questo obiettivo.

A livello ATP c'è solo il precedente di Parigi-Bercy l'anno scorso, vinto da Alcaraz per 7-6 (1) 7-5. Ogni partita fa storia a sé e nel secondo incontro (dalle 14.30), previsto sul Centrale, il ragazzo di Sesto Pusteria cercherà di prendersi la rivincita e continuare l'avventura.

Kyrgios - Tsitsipas 6-7 6-4- 6-3 7-6

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