Ponselè, 10 km di bronzo «A Rio starò più attenta»

In testa per buona parte della gara in acque libere, paga lo sforzo nel finale Dramma: polacca collassa in acqua

Ponselè, 10 km di bronzo «A Rio starò più attenta»

Prima giornata degli europei di nuoto a Berlino e prima medaglia per l'Italia: Aurora Ponselè conquista il bronzo nella 10 km di fondo vinta dall'olandese van Rouwendal davanti all'ungherese Risztov.

«Sono contenta anche se sognavo la medaglia d'oro - racconta una raggiante Aurora -. Ho impresso il mio ritmo sin dall'inizio perché sapevo che dovevo estraniarmi dal gruppo ed evitare la lotta. Sono riuscita a sgusciare via prendendo una traiettoria esterna che, seppur più lunga, mi ha permesso di nuotare in solitario. Ho raggiunto un buon vantaggio, ma nel terzo tratto ho pagato la fatica, abbassato il ritmo e consentito al gruppo di rientrare». E così è stato «solo» bronzo, una medaglia per mamma Franca e papà Michele che «a 60 anni hanno preso la prima volta l'aereo per venirmi a vedere», per «mio zio Carlo Andrea che non c'è più e mi seguiva ovunque», per «coltivare il sogno olimpico che mi attrae ed allevia le mie fatiche», prosegue la 22enne di Fano. Ha disputato una gara coraggiosa, coprendo i primi 5000 metri in solitario con un vantaggio di oltre dieci secondi sulle inseguitrici. Poi risente dello sforzo, viene affiancata e superata anche dalla francese Aurelie Muller, battuta di 7 decimi allo sprint per il bronzo guadagnato in 1h56'08”5.

«Quando il gruppo è tornato su di me ho temuto di non tenere il passo -continua Aurora Ponselè-. La prossima volta doserò meglio le energie; del resto sono ancora alle prime gare internazionali e l'obiettivo è crescere il più possibile in vista delle Olimpiadi di Rio de Janeiro».

Ora l'attendono i 400, 800 e 1500 stile libero in piscina. «Saranno quindici giorni impegnativi e divertenti, sono una determinata sognatrice», come recita uno dei tre tatuaggi: «Non ti curar di loro, ma guarda e passa».

Dramma sfiorato quando Natalie Charlos è collassata in acqua. La nuotatrice polacca è stata salvata appena in tempo e portata in ospedale, dove ha ripreso conoscenza. Il salvataggio della 2enne è iniziato con qualche secondo di ritardo a causa delle grida degli spettatori e degli allenatori concentrati sulla competizione e quando Charlos è stata tratta in salvo su una barca era completamente incosciente.«È stato orribile.

Aveva già la schiuma alla bocca, quando l'hanno presa», ha raccontato l'atleta tedesca Angela Maurer.

Il toscano Simone Ercoli si è invece piazzato quarto nella 5 km di fondo in 54'12”3 (oro al britannico Daniel Fogg). Altri due azzurri nella top ten: Nicola Bolzanello, sesto, e Luca Ferretti nono.

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