Calcio

La "quarantena". Mondiale Fifa, l'azzardo è mortale...

Più che un Mondiale sarà una quarantena. Per seguire nel 2026 il nuovo supertorneo voluto da Gianni Infantino e dai suoi seguaci ci si dovrà infatti isolare dal mondo per quaranta giorni e magari anche quaranta notti

La "quarantena". Mondiale Fifa, l'azzardo è mortale...

Più che un Mondiale sarà una quarantena. Per seguire nel 2026 il nuovo supertorneo voluto da Gianni Infantino e dai suoi seguaci ci si dovrà infatti isolare dal mondo per quaranta giorni e magari anche quaranta notti, visto che il fuso orario non ci aiuterà. Da ieri la nuova formula XXXL è ufficiale: tre paesi organizzatori, 48 squadre al via (contro le 32 di Qatar '22) e soprattutto 104 partite invece delle sole 64 disputate nelle ultime edizioni, per un totale di 39 giorni di gara, una settimana in più di ciò a cui eravamo abituati. Detto così sembrerebbe una grande idea, anzi un'idea extralarge, ma dietro questa svolta c'è anche il pericolo di morire di gigantismo e bisognerà trovare chi avrà il coraggio di fare una full immersion di football di queste dimensioni.

Soprattutto perché quello che da sempre era considerato l'appuntamento con il meglio del meglio del calcio mondiale, rischierà di diventare un torneo annacquato in cui i grandi protagonisti si mischieranno inevitabilmente con tanti, tantissimi comprimari di scarso livello. Tra le 48 squadre in campo, infatti, avremo un cospicuo aumento di quelle provenienti dai continenti calcisticamente meno evoluti, ma le stesse squadre europee o sudamericane, che passeranno rispettivamente da 13 a 16 e da 4 a 6, potrebbero essere di livello medio-basso.

Non solo, ma per evitare gli ormai consueti biscotti più o meno evidenti nei gironi, Infantino ha deciso che si qualificheranno alla fase a eliminazione diretta le prime due dei 12 gruppi da 4, più le 8 migliori terze. Anche se il modo migliore per evitare distrazioni sarebbe quello di premiare le vincenti di ogni girone, magari facendogli saltare un turno a eliminazione diretta che invece partirà per tutti dai sedicesimi di finale, come avveniva nei mondiali prebellici. Che però cominciavano direttamente da lì... E forse il modo migliore di seguire il maximondiale sarà proprio quello di sintonizzarsi da quel momento, visto che su 48 squadre ne passeranno ben 32.

Perché l'importante non è partecipare, ma allargare.

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