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Record di Sinner: conquistata Anversa. Ancora vivo il sogno Finals

Sinner ha battuto con un doppio 6-2 l'argentino Schwartzmann e spera ancora di poter giocare le Finals di Torino. Quarto successo in stagione per l'altoatesino: nessun italiano ci era mai riuscito

Record di Sinner: conquistata Anversa. Ancora vivo il sogno Finals

Jannik Sinner si conferma un grande talento e con il sigillo ad Anversa sono già quattro i tornei messi in bacheca nel 2021 dopo Melbourne, Washington e Sofia. Nessun italiano ci era mai riuscito nell'era Open. L'altoatesino si è sbarazzato abbastanza agevolmente del ben più esperto e navigato, (numero 13 del seeding), Diego Schwartzmann spazzato via con un doppio 6-2. Il 20enne di San Candido ha giocato un match perfetto e si è portato a casa anche un torneo importante, un Atp 250, come quello in terra belga dal valore di 508.600.

Quello a cui teneva Sinner, però, non era il montepremi bensì la possibilità di tener viva la fiammella per restare in corsa per un posto alle finals di Torino. Ora restano ancora due tornei, quello di Vienna della prossima settimana e quello indoor di Parigi Bercy per capire se Sinner potrà poi rientrare nei primi otto del mondo che parteciperanno alle Tour Finals che da quest'anno si disputeranno a Torino. Come detto questa vittoria è di fondamentale importanza per essere in corsa dato che Sinner ha risuperato Norrie al 9° posto della Race ed ora è a soli 110 punti da Hurkacz, ultimo dei qualificati.

"Non dipende solo da me"

Prima della finale di oggi, Sinner si era espresso così circa la possibilità di andare alle Finals di Torino: "Giocare qui mi piace moltissimo, le condizioni sono perfette. Certo, a Torino vorrei andarci, ma non dipende solo da me. Cercherò di essere perfetto sia a Vienna che a Parigi Bercy". L'altoatesino è ora 11esimo in classifica proprio a 110 punti dal polacco Hurkacz che l'aveva sconfitto in finale a Miami, Atp 1000.

Non sarà facile entrare nell'elite del tennis mondiale ma il ragazzo ha dimostrato di avere i mezzi per poterci provare anche se sa benissimo che non dipende solo dai suoi risultati. Certo, due vittorie a Vienna e soprattutto a Parigi Bercy gli darebbero la matematica certezza di rientrare ma ad oggi questo è un sogno che sta solo accarezzando. Tra l'altro c'è anche l'altro italiano Matteo Berrettini, oggi al numero 7 della classifica Atp, che vuole approdarci e farà di tutto per restare nei primi 8 tennisti. Già sicuri del posto Djokovic, Medvedev, Tsitsipas, Zverev, Nadal e Rublev.

Avere due tennisti azzurre all'atto finale e in Italia sarebbe un vero orgoglio per tutto il movimento che era ormai da anni che non aveva giocatori così forti, talentuosi e vincenti.

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