SsangYong dà le vitamine a Tivoli che si trasforma in XLV Spazio e listino tra i punti di forza

Bruno De Prato

Castagneto Carducci (Livorno) In Italia, la coreana SsangYong è stata forse la vittima più illustre della campagna mediatica anti-Suv. E così nel mirino è finita una categoria di automobilisti, del tutto incolpevoli, e le loro vetture che avevano la sola colpa di essere grosse, comode e vistose. I responsabili del Gruppo Koelliker hanno però deciso di non mollare, convinti della solidità e delle prospettive della Casa automobilistica coreana.

E la determinazione ha pagato quando è arrivata Tivoli, un'impennata di creatività e di competenza ingegneristica, un crossover Suv/wagon compatto che ha immediatamente conquistato l'attenzione del pubblico in ragione di un bel mix di piacevolezza stilistica, eccellenza ingegneristica in ogni reparto del progetto tecnico, grande versatilità e funzionalità in poco più di quattro metri di lunghezza. Ora Tivoli si evolve in XLV, aggiungendo un volume posteriore sulla base del pianale originale.

Sono 238 millimetri di ulteriore funzionalità e versatilità: SsangYong Tivoli XLV non perde nulla della nitidezza delle linee di Tivoli, ma vi aggiunge un ben calibrata dose di muscolarità che viene a sottolineare l'aliquota di personalità Suv di un crossover veramente molto ben calibrato. Il volume in più si è tradotto in un vano di carico dalla volumetria notevole, ben 720 litri, che salgono a 1.440 abbattendo i posti posteriori.

Tutto questo senza che venissero intaccate le eccellenti qualità dinamiche dell'autotelaio originale che vanta meriti molto importanti in termini sia di rigidità torsionale della scocca, fondamentale, sia di geometria a taratura delle sospensioni. SsangYong XLV viene proposta con una scelta di due motorizzazioni di 1.6 litri, una a benzina da 128 cv (anche Gpl) e una turbodiesel da 115 cv, ma con ben 300 Nm di coppia. La trazione può essere sia anteriore sia integrale, con possibilità di blocco del differenziale centrale, per chi in XLV vede in primo luogo la personalità Suv. Abbiamo concentrato la nostra prova su XLV con motorizzazione turbodiesel, la scelta più logica per il mercato italiano. XLV si è rivelata splendidamente agile e precisa su un tracciato collinare molto sinuoso e con rampe ripide.

In velocità ci ha sorpreso il notevole comfort acustico all'interno di un abitacolo che appare piacevolmente disegnato e accuratamente eseguito.

Ottimo il propulsore, grintoso, elastico e in grado di assicurare una punta velocistica che sfiora i 180 orari. Prezzi a partire da 16.850 euro.

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