La stanza di Mario Cervi

Egregio dottor Cervi, chi le scrive è (come la compianta Oriana Fallaci) assolutamente ateo per convinzione profonda, ma sarei prontissimo ad abbracciare la fede cristiana se al prossimo conclave venisse eletto al soglio un nuovo Giulio II. Purtroppo tra gli appartenenti al Sacro Collegio non mi pare proprio di scorgere alcun profilo di moderno armigero. Ciò è un male. Oggi, e gli scritti della Fallaci lo confermano, sarebbe necessario un Papa che bandisse una moderna crociata (segreta) che con metodi adeguati arginasse la caccia al cristiano (leggasi occidentale). Naturalmente ciò non potrebbe avvenire come nell’Anno Mille, arruolando mercenari per la conquista della Terra Santa.

Sarebbe sufficiente stanziare una piccola parte dei fondi in possesso dello Ior e sguinzagliare per il mondo gruppetti di due o tre persone opportunamente addestrate ed equipaggiate (a livello internazionale le organizzazioni adatte non mancano, è inutile fare nomi) per ribattere colpo su colpo agli attentati contro l’Occidente. Nel giro di pochi mesi il terrorismo islamico si calmerebbe.
Genova