La stanza di Mario Cervi

Abbracciai la fede cristiano-cattolica sia per convinzione personale che per insegnamento familiare. Oggi però temo che, a seguito della crisi libica, il Cristianesimo possa essere schiacciato dalla religione islamica che, essendo diventata la prima del mondo (i suoi seguaci solo in Europa ammonterebbero a circa venti milioni) assai difficilmente potrà incamminarsi sulla strada dell’integrazione con il Cristianesimo. Cosa ne pensa lei, dott. Cervi? Credo che i seguaci di Cristo non possano convivere pacificamente con il mondo musulmano, professante un culto che, come insegna la storia, è sempre stato violento e intollerante e che, dove si è imposto, ha spazzato via tutti quelli precedenti. Dubito pertanto che il Crstianesimo possa rappresentare ancora un a grande risorsa per il nostro popolo.

Senza contare che oggi l’Italia mostra di non opporsi alla costruzione sul nostro territorio di moschee per i seguaci dell’Islam, avvezzi a mescolare alle preghiere odio per l’Occidente. So che le, dotto. Cervi, non è incline al catastrofismo anche per quanto concerne lìespansione islamica. gradirei tuttavia conoscere il suo pensiero in merito. Assai grato, la saluto con cordialità e stima.
Roma

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