Starbucks punta alla conquista della Cina

Starbucks, la popolare catena Usa di caffetterie, va alla conquista della Cina che dovrebbe diventare il suo secondo maggior mercato nel 2015 triplicando i punti vendita. «Vediamo molte opportunità di crescita». ha dichiarato John Culver, numero uno di Starbucks per la Cina e l’Asia, in un’intervista a Bloomberg, nella quale sottolinea che gli affari, soprattutto nelle città più piccole, procedono a gonfie vele. Il mercato del caffè e delle caffetterie in Cina, secondo le stime di Euromonitor International, crescerà del 55% nel 2015 a 4,5 miliardi di yuan (535 milioni di euro) a fronte dei 2,9 miliardi di yuan del 2011. Starbucks intende consolidare la propria leadership assoluta in Cina: nel 2010 controllava il 66,3% del mercato. La Cina diventerà così il secondo mercato di Starbucks nel 2014 dopo gli Stati Uniti.

Nella strategia globale l’Europa resta indietro: il problema - secondo gli osservatori - è soprattutto culturale: in Europa si va al bar, si consuma al banco o ci si siede per qualche minuto. Un’idea diversa rispetto al consumo di caffè negli Usa.

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