Studenti sempre meno preparati a scuola Atenei a rischio lobby

Anche in questo caso il governo dell’Unione ha cancellato la riforma della scuola introdotta dal ministro dell’Istruzione Letizia Moratti, alimentando la confusione in insegnanti e alunni. Dal 2010 non ci dovrebbero essere più insegnanti fuori ruolo, grazie a una serie di assunzioni iniziate nel 2005 sotto il precedente governo. Ma il livello di istruzione degli alunni italiani è da matita blu. Mentre le elementari si confermano in linea con la Ue a 27, secondo l’Ocse i nostri studenti di matematica sono agli ultimi posti d’Europa. Il 70% degli alunni delle scuole medie e superiori ha riportato almeno un’insufficienza al termine del primo quadrimestre di quest’anno, e in media ogni studente non raggiunge il 6 in almeno 4 discipline.

Stesso discorso per l’università, dove sono stati aumentati i requisiti minimi di docenza, mentre sono stati ridotti il numero di esami necessari per conseguire una laurea triennale. Rimane immutato il problema della governance degli atenei, a rischio nepotismo.

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