Su Bpm e Unicredit Male Prysmian

Milano conquista la maglia rosa tra i listini del Vecchio continente in una seduta, la seconda consecutiva, contrassegnata da un rialzo del 2,93 per cento. L’invito del presidente della Bce, Mario Draghi, alla creazione di un «patto per la crescita» ha infuso ottimismo negli operatori.
In evidenza tutti i titoli del comparto finanziario. In grande spolvero Bpm (+9,3%), Ubi (+8,3%) e Unicredit (+6,75%). Bene anche Banco Popolare (+5,81%), Mps (+4,63%) e Intesa Sanpaolo (+3,77%). Mediobanca ha guadagnato l’1,68% a 3,64 euro all’indomani della decisione di Vincent Bolloré di dimettersi dal board di Piazzetta Cuccia per conservare la vicepresidenza delle Generali. Il Leone di Trieste ha guadagnato il +2,56% dopo l’addio al cda de di Nagel e Vinci.

In evidenza Finmeccanica, salita del 7,4% nonostante le «attenzioni» della magistratura, acquisti su Mediaset (+7,1%). Male Prysmian (-1,9%), penalizzata dal calo dei margini della concorrente francese Nexans.
Parigi ha guadagnato il 2%, Francoforte l’1,7% e Madrid l’1,6%. Piatta Londra (+0,16%).

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