Su «Mete Grand Tour» le meraviglie d’Italia

Il Belpaese si riaffaccia sul mondo. Ripartirà, infatti, dall'imminente Borsa internazionale del turismo - dal 16 al 19 febbraio prossimi a Rho Fiera Milano - la stagione turistica italiana. E proprio in quest'occasione, uscirà la nuova edizione di Mete Grand Tour, diretto da Marco Zanzi e in edicola prossimamente con il Giornale. «Ancora una volta il nostro Grand Tour si sofferma a descrivere hotel, ristoranti, cantine e aziende agricole che rendono l'Italia una delle terre più ambite dai turisti di tutto il mondo - spiega l'editrice Maria Elena Golfarelli, presentando il numero che sarà distribuito anche alla Bit di Milano -. Guide esclusive, in questo percorso delle eccellenze e dell'ospitalità tipiche del miglior made in Italy, saranno alcuni testimoni d'eccezione, provenienti dal mondo della cultura, dell'arte e dei sapori».
Molte le tappe di questo grande viaggio. Si parte dal Nord, con il fascinoso Piemonte delle Langhe e con una Torino che, grazie alla sua reggia, la Venaria Reale, ha riscoperto i fasti dell'epoca sabauda. Per approdare in Veneto, un territorio che grazie alla sua tradizione enogastronomica è finalmente protagonista di quel «pacchetto Italia», con cui gli operatori dovranno attirare visitatori da ogni angolo del globo. E proprio al Veneto, con lo storico carnevale di Venezia, è dedicata la copertina.
«Il maggior pregio di questa regione consiste nel disporre di un'offerta turistica pressoché completa - spiega Marino Finozzi, assessore regionale al Turismo -. Dall'anno scorso, oltre ai temi classici come mare, montagna, lago, terme e città d'arte, abbiamo affiancato una nuova tematica turistica di grande pregio e immense potenzialità: la Pedemontana veneta, quella fascia collinare che si inserisce fra le Dolomiti e la pianura». Ma il grande viaggio di Mete Grand Tour non si limita solo al Nord. Percorre il Paese fino alla sua estrema punta meridionale.
Al centro dell'Italia meravigliosa c'è la Toscana, con gli scenari dei Giardini di Boboli a Firenze e la grande cultura. Segue un itinerario nei luoghi dell'anima del maestro Puccini, a partire da Torre del Lago. E il viaggio prosegue anche in Campania, con un ampio reportage sulla Costiera amalfitana, in Puglia, alla scoperta della Lecce Barocca e in Sicilia, con le bellezze di Erice e Palermo.
In primo piano, un'ampia intervista a Piero Gnudi, neo ministro del Turismo. «Sono fiducioso del fatto che riusciremo a concretizzare le linee programmatiche che ci siamo prefissati, puntando a un'offerta di qualità che confermi l'importanza del nostro Paese a livello internazionale - dichiara a Mete Grand Tour -. Il turismo è uno dei pilastri su cui fondare la ripresa economica del nostro Paese. Nel 2010, il contributo del comparto al pil italiano è stato di oltre il 13%, determinato essenzialmente dalla crescita delle presenze della clientela straniera.

Se l'Italia sarà in grado d'intercettare i nuovi flussi turistici, con una strategia di rilancio mirata, tra otto anni si potrebbero creare un milione e seicentomila nuovi posti di lavoro e l'intero settore potrebbe contribuire anche a un 18% del pil nazionale».