Le onde e una tavola: di queste due cose ha bisogno un surfista. Un vero e proprio stile di vita che porta gli appassionati a girare il mondo alla ricerca del luogo perfetto per praticare la loro passione. Quando si parla di surf vengono in mente località come le Hawaii o lAustralia, invece questa disciplina sportiva tocca anche il Mediterraneo e lItalia, in particolare la Liguria.
Chi non ci crede, potrà assistere alla finale dei campionati mondiali di Longboard a Levanto, dal 10 al 20 novembre 2011, che decreterà il miglior surfista dellanno per la categoria. Questa competizione approda per la prima volta nellarea mediterranea e proprio nella cittadina in provincia della Spezia, che ha fatto di questo sport alternativo uno dei nuovi traini del suo turismo: «Il surf si sposa perfettamente con il turismo di qualità di Levanto - afferma il sindaco Maurizio Moggia - siamo entrati nel circuito delle città Slow Food e abbracciamo la filosofia dellassaporare tutte le particolarità con calma, come il surfista attende londa nel rispetto dei ritmi del mare».
Le strutture turistiche rimarranno aperte nel mese di novembre per accogliere chi, tra curiosi, appassionati e sportivi, deciderà di partecipare alliniziativa. Il Comune, nei giorni della manifestazione, ha stimato unaffluenza di circa 10.000 persone, quasi il doppio della popolazione della località rivierasca in bassa stagione. Un evento dedicato agli appassionati ma non solo, perché il surf è bello da praticare ma anche da vedere, soprattutto ai livelli agonistici più elevati, come in questo caso.
Saranno presenti infatti i 32 surfisti migliori del pianeta della categoria Longboard, cioè la tavola lunga, tipica della vecchia tradizione, con in testa il campione mondiale in carica, lhawaiano Duane De Soto, e il miglior surfista europeo, il francese Antoine Delpero.
La manifestazione è organizzata dallAsp (Association of Surfing Professionals), da decenni impegnata nella promozione del surf nel mondo, e da Reset Communication, oltre ad avere il Patrocinio della Regione Liguria, della Provincia della Spezia e del Comune di Levanto. Il respiro internazionale delliniziativa è rappresentato anche dalla diretta in circa 170 paesi in tutto il mondo, che seguiranno lo svolgersi della competizione sul litorale ligure.
Chi pratica surf abitualmente però queste zone le conosce bene: appena le condizioni meteo diventano sfavorevoli per i normali bagnanti, surfisti francesi, italiani e svizzeri si ritrovano in questa parte di costa per cavalcare le onde dellultima mareggiata, che possono arrivare a toccare anche i tre metri. Grazie ai venti di libeccio e scirocco, questo angolo della Liguria si presta alle diverse necessità degli amanti di questo sport: fondali sabbiosi, rocciosi o misti per accontentare tutti.
La cittadina del levante ligure è già meta collaudata di manifestazioni sportive dalto livello, basti pensare al Quicksilver big wave invitational del 2000 e del 2001 o al Salomon Blue Games del 2005. I mondiali di surf non saranno però solo sport: sono previsti infatti eventi collaterali, organizzati dallassociazione sportiva Area51, che partono già dal 5 novembre e comprendono musica, arte, presentazioni di libri, rampe da skateboard e proiezioni di film legati al surf. Il testimonial delliniziativa è il modello e attore spagnolo Sergio Muniz, che in questo angolo di costa ligure non solo pratica abitualmente surf ma ha anche una casa dove scappa appena può.
Con un po di orgoglio da levantese acquisito ha dichiarato: «Le onde di Levanto valgono davvero la pena anche se non sono molto conosciute nel mondo».
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