New York - La pubblica accusa ha accettato la richiesta degli avvocati difensori di Dominique Strauss-Kahn di revocare gli arresti domiciliari e di restituire all’ex direttore generale dell’Fmi la somma di 1 milione di dollari in liquidi più il titolo di proprietà della casa di Dsk nei sobborghi di Washington, valutato a 5 milioni. L’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan ha così accettato, riferisce Bloomberg Television citando fonti vicine all’accusa, di rilasciare Strauss-Kahn sulla parola, fidandosi della promessa che si ripresenterà in tirbunale di propria volontà. Rimarranno tuttavia limitazioni alla possibilità di viaggiare. Il presidente del tribunale di New York ha precisato che il caso Strauss-Khan rimane aperto, anche se la maggior parte delle accuse sono state revocate.
Completo scuro e cravatta blu, Dominique Strauss-Kahn è arrivato alla Corte suprema di Manhattan per l’udienza accompagnato dalla moglie, dopo un tragitto di pochi minuti dalla casa dove è agli arresti domiciliari, è sceso da
un Suv scuro entrando immediatamente, con l’aria rilassata, nel palazzo del tribunale. La Sinclair, che camminava e ha salito le scale accanto a lui, è vestita con un tailleur: la gonna è scura, la giacca è bianca.
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