Tasse, sport e case popolari Ecco il piano di Forza Italia

Gli azzurri presentano il programma «Milano torni a essere la città degli onesti»

Meno tasse, agevolazioni ai commercianti, più fondi per gli impianti sportivi. E ancora: più strisce bianche dove parcheggiare liberamente e una politica della casa più intelligente. Questi i punti cardine del programma di Forza Italia per «far tornare Milano la città degli onesti». Gli Azzurri studiano l'inversione di rotta e promettono: «Non staremo tappati dentro Palazzo Marino a dibattere di questioni meramente ideologiche. Torneremo ad occuparci dei problemi veri della gente».

Alla capolista Mariastella Gelmini, candidata in Consiglio comunale, sta particolarmente a cuore un tema. Quello della casa. È proprio tra i palazzoni popolari che si sono consumate le ingiustizie peggiori di questi anni, lasciando mano libera alle occupazioni abusive e facendo poco o nulla per accelerare le assegnazioni degli appartamenti. «C'è un'emergenza e ad oggi - ha spiegato l'ex ministro Gelmini - abbiamo sentito solo un bell'annuncio del governo Renzi che ha promesso 400 milioni di euro. La cifra non è sufficiente, ma è un primo passo. Ci auguriamo che in consiglio dei ministri venga approvato uno stanziamento adeguato». Inoltre, «bisogna ripristinare la legalità, noi non siamo per chiudere un occhio sull'abusivismo. Occorre una grande sinergia tra Comune regione e prefettura per far rispettare le regole». Per questo «noi abbiamo inserito nel nostro programma la necessità di un coordinamento per accelerare gli sgomberi» in modo che «non ci siano cittadini costretti a fare le ronde per evitare che gli alloggi sfitti vengano occupati da persone che non hanno titolo». Infine, «proponiamo un patto sulla casa tra tutte le istituzioni coinvolte che deve portare a una mappatura degli alloggi vuoti per soddisfare il bisogno delle famiglie in attesa». Gli Azzurri vogliono anche ripristinare i fondo affitti. Il secondo punto del programma elettorale di Forza Italia riguarda la terza età e prevede la realizzazione del custode di quartiere. In più, è in pectore un accordo «con i musei e delle convenzioni per fare in modo che, magari negli orari meno di punta, ci possano essere agevolazioni».

Punto numero tre: le multe. Forza Italia chiede il «rispetto del codice della strada che prevede che, anche nel centro, la sosta a pagamento sia alternata alla sosta libera. L'idea è quella di introdurre anche le strisce bianche.

E poi c'è il capitolo sport per cui il partito che sostiene Stefano Parisi chiede di triplicare i fondi previsti ad oggi per gli impianti (9 milioni di euro). In più, chiede di allungare i contratti e le convenzioni tra Comune e le 104 società concessionarie per garantire la manutenzione ordinaria degli impianti. Forza Italia ha anche in mente un piano speciale per rilanciare il Lido e per far tornare il Palasharp alle sue antiche funzioni: non più una moschea arrangiata ma un luogo dove organizzare eventi sportivi e di intrattenimento. A sottoscrivere il programma, tutta la squadra dei candidati.

Tra le proposte per correggere il salasso tasse di Pisapia è emersa anche l'idea di istituire il garante delle tasse. Una figura che possa gestire tutti gli errori nella richiesta di pagamento, ad esempio, della tassa rifiuti. In parecchi casi il Comune non ha recepito i cambiamenti della situazione patrimoniale del contribuente. Oltre a una riduzione delle tasse, si vuole anche facilitare il sistema di pagamento. Con un obbiettivo su tutti: riconquistare la fiducia dei milanesi onesti.

MaS

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