Teatro Bondi: fiero della Giornata mondiale in «prima» italiana

«Sono orgoglioso perché per la prima volta dalla sua istituzione nel 1961, la Giornata mondiale del Teatro viene celebrata in Italia. Credo che sia l’occasione giusta per richiamare l’interesse del pubblico, in particolare dei giovani, sull’importanza del teatro, quale elevata forma di espressione artistica di alto valore sociale, in grado di rafforzare la pace e l’amicizia tra i popoli». Lo afferma in una nota il ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi che precisa: «mi preme in questo momento sottolineare la funzione educativa e sociale di questa forma d’arte nelle sue molteplici espressioni, professionali o associative, come fattore fondamentale di aggregazione e socializzazione delle varie realtà culturali del nostro Paese».
Sulle manifestazioni di protesta contro il governo che si sono svolte a Milano, Bologna, Roma, Napoli, Cagliari e in altri città in occasione della celebrazione della Giornata mondiale è intervenuta Gabriella Carlucci, responsabile del Pdl per lo spettacolo, che le ha definite «gravemente scorrette» e non rispondenti alla realtà dei fatti, in quanto dirette a dipingere «la maggioranza come una nemica del teatro e della cultura».

La legge quadro sullo spettacolo dal vivo che il mondo del teatro aspetta da 60 anni e della quale sono prima firmataria - ha detto ancora la Carlucci -, rappresenta una risposta concreta alle esigenze di un settore fondamentale per la cultura e l’economia del nostro Paese. Chi protesta oggi dimentica che, grazie alla legge in dirittura d’arrivo in Parlamento, il teatro e il mondo dello spettacolo avranno a disposizione strumenti concreti per crescere».

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