Se la Bce non taglierà i tassi subito dopo lestate, lItalia potrebbe trovarsi in una posizione economica tanto critica da essere costretta a porre seriamente in atto la minaccia di abbandonare leuro. E, secondo il Times, il governo italiano potrebbe far valere non solo strumenti tecnico-giudici in grado di rendere possibile il ritorno alla lira, ma anche una straordinario strumento di pressione per far cambiare idea allistituto guidato da Jean-Claude Trichet. Ovvero, i 1.500 miliardi di euro di debito pubblico della Repubblica nelle mani degli investitori stranieri. Il giornale inglese non ha dubbi: entro la prossima primavera la Bce deve creare le condizioni per impedire allItalia di uscire dalla euro zona. E la soluzione passa attraverso un allentamento delle redini monetarie. Per il Times, laffermazione che un calo del costo del denaro non stimola leconomia è solo «vuota propaganda», confutata dalla simulazioni basate dallOxford Economic Forecasting e utilizzate da Ocse e Fmi. LItalia, quindi, di fronte allimmobilismo di Trichet potrebbe ventilare un ritiro dalleuro. Un divorzio possibile, anche se rischiosissimo, dicono Hal Scott (Harvard Law School) e Charles Proctor, un procuratore legale esperto della materia, che consentirebbe al nostro Paese di esprimere i contratti finanziari italiani, compresi gli obblighi di pagamento dei Bot, nella nuova moneta. A quel punto, subirebbero fortissime perdite i possessori di 1.500 miliardi di euro di titoli di Stato italiani.
A cominciare da molte banche tedesche di credito ipotecario, che hanno investito centinaia di milioni di euro - indebitandosi - pur di realizzare gli utili (modesti) grazie al lieve spread (0,2%) tra i nostri Buoni del Tesoro e i Bund.Il Times: «LItalia può divorziare dalleuro»
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