«La tolleranza zero nelle regole è una cosa da idioti». Bode Miller torna alla carica. Dopo aver scatenato polemiche con le sue dichiarazioni favorevoli ad una parziale liberalizzazione del doping, lo sciatore statunitense attacca a testa bassa la Fis. Tutto nasce dal provvedimento adottato domenica contro lo svizzero Didier Defago: l'elvetico, vincitore della supercombinata di Val d'Isere, è stato squalificato per aver usato attrezzature non conformi al regolamento. «È ridicolo, è una decisione cretina», scrive Miller sul quotidiano «Denver Post». «Secondo le regole la distanza tra lo scarpone e la superficie dello sci può essere al massimo di 55 millimetri. Nel caso di Defago, era di 55,1 millimetri e la differenza minima non poteva comportare nessun vantaggio in gara.
Io mi sono ritrovato terzo in classifica perchè Defago è stato squalificato per un decimo di millimetro. Come per i controlli antidoping, penso che sia idiota applicare le regole secondo i parametri della tolleranza zero».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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