Tonino e il tesoro scomparso Il giallo dei fondi Idv in Emilia

Che fine hanno fatto i 450mila euro di rimborsi destinati al gruppo dell’Italia dei valori dell’Emilia Romagna? La testimonianza choc del penalista Domenico Morace - ex dirigente Idv emiliano, poi uscito dal partito - rivela ad Affaritaliani un caso simile a quello degli scandali di Margherita e Lega. Morace accusa il partito e lo stesso Antonio Di Pietro (nella foto): non poteva non sapere dei soldi spariti. Lui come la tesoriera del partito, Silvana Mura. Il testimone ricostruisce le ripetute richieste (andate a vuoto) da parte di alcuni militanti di chiarimenti su quei soldi destinati alle attività del partito negli anni 2005-2010 e invece assenti sia dai bilanci sia dai rendiconti delle spese.

Una tegola che può far male a Di Pietro, proprio nei giorni in cui sulla scia delle disavventure giudiziarie di Lusi e Belsito invoca l’eliminazione dei finanziamenti ai partiti. Interpellato, Tonino dice: «Non ne so nulla! Non può essere vero!», mentre la tesoriera assicura che i conti dell’Idv sono in ordine. Ma intanto sulle accuse di Morace la procura di Bologna ha aperto un’inchiesta.