Tornano neve e gelo: tamponamenti e disagi nelle vallate

Ancora neve, ieri, in Liguria. Il maltempo che si è abbattuto sulla nostra regione ha provocato disagi già l’altra notte quando si è verificato un tamponamento a catena nel tratto di autostrada A26 Genova - Gravellona Toce compreso tra i caselli di Ovada e Masone, in direzione Nord. Lo schianto ha coinvolto anche un pullman che è uscito di strada ed è stato provocato, secondo la prima ricostruzione effettuata dai soccorritori, proprio dalla presenza di ghiaccio in carreggiata. Sei persone sono rimaste ferite in modo non grave e sono state trasferite negli ospedali di Ovada, e di Genova (Villa Scassi e Galliera). Nessuno corre pericolo di vita. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco di Genova e Ovada e la polizia stradale del distaccamento di Ovada. I soccorsi e la presenza del ghiaccio in carreggiata ha determinato la chiusura dell’autostrada nel tratto compreso tra Genova e Alessandria. Soltanto ieri mattina è stato possibile riaprire l’autostrada. Chiusa al transito anche la strada provinciale del Faiallo, dal passo del Turchino verso Mele, Masone e Tiglieto. «La chiusura - hanno precisato i tecnici della Provincia - è motivata da concomitanti motivi di pubblica incolumità e di caratteristiche strutturali della strada che rendono molto problematica la possibilità di un sollecito intervento di sgombero e di spargimento materiale antigelo».
Temperature rigidissime si sono registrate ieri in tutto l’entroterra genovese, con le valli Stura e Orba imbiancate e strette dalla morsa del gelo e della galaverna e nevicate soprattutto nelle zone alte delle valli Polcevera, Scrivia, Trebbia e in tutta la val d’Aveto e la valle Sturla. Neve anche sulle alture di Voltri. In tutto l’entroterra sono entrati in azione i mezzi spargisale (e nelle zone più elevate anche gli spazzaneve) della Provincia, a ogni passaggio sulle carreggiate viene sparsa con il sale anche ghiaia.

Le strade provinciali sono rimaste tutte transitabili, tranne, come detto, quella del Faiallo, chiusa per i forti rischi di caduta alberi provocati dalla galaverna e per i grossi cumuli instabili di neve ghiacciata formati dalle raffiche di vento. Resta per tutti l’obbligo di catene a bordo.