Tribunale sprint per le aziende e impresa giovane con un euro

Tribunale sprint per le aziende e impresa giovane con un euro

RomaUn «tribunale per le imprese» che renda la giustizia civile in questo settore più efficiente e rapida, attraendo gli investimenti anche stranieri. Per i giovani, la possibilità di creare società solo con un euro di capitale. E un pacchetto di semplificazioni per l’apertura delle imprese che arriverà la prossima settimana. C’è tutto questo nel piano delle liberalizzazioni del governo Monti, con un occhio al funzionamento della macchina giudiziaria e un altro alla ripresa dell’economia.
Il primo provvedimento prevede la formazione di «sezioni specializzate in materia di impresa» ed è previsto nell’articolo 2 del decreto approvato ieri dal Consiglio dei ministri. Competenti in materia di controversie su proprietà industriale, concorrenza sleale, diritto d’autore, class action e cause tra soci, le nuove sezioni sostituiranno quelle esistenti specializzate in proprietà industriale ed intellettuale.
Il presidente del Consiglio, Mario Monti spiega che ciò «rappresenta un fattore di competitività per le imprese e sarà importante per attrarne di nuove». La Commissione Ue, aggiunge, «indicherà la velocità della giustizia civile come uno dei fattori principali».
E a Palazzo Chigi il ministro della Giustizia, Paola Severino, sottolinea che «diritto ed economia sono molto più vicini di quanto non sembri. «A riprova di questo - dice - si è costituito l’asse portante del “Tribunale per le imprese”. Un tribunale specializzato, che dovrà assicurare maggiore celerità nei processi che vedono come protagoniste le imprese». L’efficienza e la celerità dei tribunali per il governo creerà «un grande attrattiva per l’economia e le imprese, anche straniere, che oggi sono danneggiate da una giustizia lenta». La struttura specializzata, dice il ministro, «aumenterà la qualità del servizio, con una migliore qualificazione di chi deve decidere su materie così specialistiche, per la tutela dei diritti industriali».
Nel pacchetto c’è poi il provvedimento per i nuovi imprenditori, che crea la nuova figura di una società riservata ai giovani sotto i 35 anni. «Non so - dice il premier Mario Monti- quanti Bill Gates ci sono in Italia, ma questo è un modo per sostenerli, oltre che un “acconto” di semplificazione».
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, spiega: «È stata istituita la società semplificata a responsabilità limitata e consentirà un avvio di attività imprenditoriale a chi è privo di mezzi, perché basterà un euro di versamento di capitale». Non servirà l’intervento di un notaio, basterà che i requisiti vengano verificati dall’ufficio del Registro delle imprese. Catricalà aggiunge che il ministero della Giustizia «dovrà approvare degli schemi e degli standard affinché la società venga facilmente omologata».


Il premier Monti annuncia, inoltre, per la prossima settimana la presentazione in Consiglio dei ministri di «un importante pacchetto di provvedimenti sulle semplificazioni» per la formazione di nuove aziende. Verranno abrogate le norme che prevedono limiti numerici, autorizzazioni, licenze, nulla osta o preventivi atti di assenso dell’amministrazione pubblica per l’avvio di un’attività economica.

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