Nel Viterbese si contano i danni dopo il maltempo che ha colpito la provincia giovedì. Ieri si è tenuta una riunione straordinaria della giunta provinciale per esaminare la situazione dopo la tromba daria che ha colpito unampia parte del territorio che va dal litorale tra Tarquinia e Montalto di Castro fino alla Teverina, passando attraverso la zona di Tuscania e Montefiascone. Ma anche Arlena di Castro, Marta, Celleno, Civitella dAgliano, Bagnoregio, Vetralla, Viterbo, Capodimonte, Tessennano, Monteromano e Canino. La situazione più grave è stata linagibilità di oltre dieci strade provinciali e regionali, tra cui Cassia, Castrense, Commenda e Verentana: la viabilità principale è stata ripristinata dopo appena tre ore, grazie allintervento - oltre che del personale della Provincia - della Protezione civile, delle forze dellordine e dei Comuni ma restano problemi in alcune strade provinciali
La giunta provinciale ha anche chiesto alla Regione Lazio e alla presidenza del Consiglio dei ministri che si attivino per dichiarare lo stato di calamità naturale.
E oggi in provincia si parlerà in particolare della situazione a Tarquinia, dove il bilancio dei danni parla di strade allagate, alberi abbattuti, tegole e cornicioni caduti, tetti scoperchiati, capannoni divelti, sul litorale stabilimenti balneari e campeggi danneggiati. La riunione di oggi servirà a stabilire quali interventi prendere.
Tra i danni provocati dalla tromba daria di giovedì quello che ha fatto più notizia è stato lo sbilanciamento della Macchina di santa Rosa nel capoluogo. Il Comune di Viterbo ha dato il via ieri ai lavori per la messa in sicurezza della struttura. «La priorità è garantire lincolumità dei cittadini - ha dichiarato il sindaco Giancarlo Gabbianelli - per questo oggi (ieri, ndr) la struttura alta 28 metri e pesante 50 quintali, è interamente dedicata dallo staff del costruttore Contaldo Cesarini allulteriore messa in sicurezza della costruzione. Sulle cinque piattaforme mobili posizionate intorno alla Macchina, gli uomini di Cesarini stanno fissando alla struttura ulteriori tubi Innocenti per aumentarne la solidità. Contemporaneamente sono stati fissati 15 tiranti di acciaio, che ne garantiscono il fissaggio a terra.
La Tuscia conta i danni
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.