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La Ue: Gerusalemme fermi le azioni militari

Bruxelles. La presidenza di turno finlandese dell'Ue esprime «sgomento per le continue uccisioni di civili nella operazione israeliana in corso a Gaza» e fa un appello «alla calma e alla moderazione ad entrambe le parti». La presidenza chiede ad Israele «di porre fine alla sua azione militare a Gaza» e ai palestinesi di «smettere di lanciare missili sul territorio israeliano». «La spirale di violenza avrà solo conseguenze gravi per la sicurezza e la situazione politica nella regione», sottolinea il comunicato, che sollecita i palestinesi «a continuare i loro sforzi per formare un governo di unità nazionale». Anche il presidente del Parlamento europeo, lo spagnolo Josep Borrell, «condanna fermamente» l'operazione militare israeliana. «In che misura la morte di civili può portare la sicurezza di Israele? In che misura tutto ciò può condurre i palestinesi ad impegnarsi politicamente sul cammino della pace e del dialogo?», si chiede Borrell in una nota diffusa a Bruxelles sottolineando che non può esistere «soluzione militare al conflitto» in Medio Oriente.

«Alle famiglie delle vittime - dice Borrell - rivolgo le nostre sincere condoglianze e trasmetto tutta il nostro sostegno e la nostra solidarietà».

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