«Quando abbiamo iniziato a ragionare di questa trilaterale tra Liguria, Lombardia e Piemonte era solo una suggestione. Oggi è diventata realtà». Con queste parole il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ad aprile ha salutato l'intesa per l'attuazione delle iniziative strategiche del sistema logistico del Nord Ovest, sottoscritta dai tre governatori e dal ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, per dare vita a una macroregione che costruirà una piattaforma internazionale.
L'intesa prevede l'adozione di misure volte a garantire un'adeguata governance degli investimenti previsti nei tre Corridoi Ten-T (Reno Alpi, Mediterraneo, Scandinavo Mediterraneo) con l'ottimizzazione dell'utilizzo delle infrastrutture esistenti. Analogamente ci si concentrerà sul completamento delle nuove grandi infrastrutture ferroviarie, portuali e retroportuali lungo i Corridoi Ten-T e sull'anticipazione degli interventi per l'adeguamento agli standard operativi necessari per l'efficiente sviluppo dell'intermodalità fra i porti, i retroporti e i mercati. Oltre a questo, l'accordo si focalizza sullo sviluppo di sistemi Ict finalizzati alla velocizzazione del flusso delle merci, all'integrazione fra gli attori della catena trasporto-logistica.
Le tre Regioni, il ministero delle Infrastrutture e tutti gli attori coinvolti stanno perciò concordando le opere realmente strategiche per garantire il completamento delle sezioni transfrontaliere a partire da quelle già in corso di realizzazione o comunque inserite in documenti di programmazione comunitaria e nazionale con almeno una fase progettuale o dei lavori già coperta finanziariamente. Attualmente in Liguria sono attivi cantieri per circa 7,9 miliardi di euro (Terzo valico ferroviario, Nodo Ferroviario di Genova, Raddoppio ferroviario tratta AndoraSan Lorenzo, Aurelia bis di Spezia, Aurelia bis di Savona), mentre sono programmate e verranno avviate opere per altri 4,7 miliardi (Gronda autostradale di Genova e Raddoppio ferroviario tra Finale e Andora).
L'amministrazione Toti si sta impegnando affinché la Liguria assolva al suo ruolo naturale di sbocco al mare di tutto il Nord Ovest accelerando la realizzazione di tutte quelle opere strategiche che per troppi anni sono rimaste in sospeso, a causa dell'incertezza politico-amministrativa. Ora, però, anche il governo dovrà svolgere il proprio ruolo destinando risorse alle reti infrastrutturali.
«Oggi abbiamo bisogno di rendere la macroregione del Nord-Ovest più competitiva rispetto ai grandi player europei della logistica», ha spiegato il governatore Giovanni Toti ribadendo che «ci sono le condizioni per farlo, ci sono gli operatori, ci sono le volontà politiche: dobbiamo lavorare su questo ma servono investimenti da parte del governo».RMal
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