Per le vittime di Wanna Marchi risarcimenti a tempo di record

E pensare che all’inizio era timida e impacciata: non riusciva a vendere nulla. Poi la «trovata» delle alghe che la resero un mito delle televendite Anni ’80. Quindi la svolta, in negativo, in compagnia della figlia Stefania e del mago brasiliano Pacheco Do Nascimento. E oggi, dopo due gradi di giudizio e la condanna a 9 anni e sei mesi, Wanna Marchi la «teleimbonitrice» è assediata dai risarcimenti alle vittime dei raggiri. Le riparazioni stanno arrivando con sorprendente rapidità, aumentate dei danni morali, almeno per gli standard della giustizia italiana. Il tribunale ha calcolato tutti i danni, che ammontano a 2 milioni e 300mila euro.

Gli avvocati stanno aggredendo i beni sequestrati: i 540mila euro trovati sui conti della figlia e dell’ex compagno, così come gli immobili sparpagliati fra Milano, Faggeto Lario sul lago di Como, Firenze, Castel del Rio, più la torre del mago a Candelo nel Biellese. Questi e altri retroscena nel libro di Stefano Zurlo La strega della tv: Wanna Marchi, in uscita oggi e edito da Bietti Media e Albatross.

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