Il terremoto, di magnitudo 6.7, ha causato ingenti danni e panico tra residenti e turisti, che hanno abbandonato le abitazioni per paura di crolli. A Kos sono morti due turisti: un 27enne svedese e un 39enne turco

Il terremoto, di magnitudo 6.7, ha causato ingenti danni e panico tra residenti e turisti, che hanno abbandonato le abitazioni per paura di crolli. A Kos sono morti due turisti: un 27enne svedese e un 39enne turco
Il Captain Elias' Hotel di Kos è da alcuni mesi considerato il quartier generale dei migranti sull'isola. Affittato da un proprietario a una sessantina di profughi, questo albergo ospita le persone in attesa di salpare per Atene. Siamo stati a visitarlo
Arrivano tra le quattro e le otto del mattino, i migranti diretti a Kos che partono dalle coste turche. Per chi ce la fa sono momenti di indimenticabile felicità, ma in molti perdono la vita durante il tragitto. Dall'inizio dell'anno sono morte già diverse centinaia di persone
Un vero e proprio campo profughi, ma senza nessun tipo di assistenza: in questo si è trasformata l'isola di Kos, da mesi meta di un flusso incessante di sbarchi di profughi provenienti dalla vicina Turchia. I migranti vivono al sole, sotto tende disposte in lunghe file. La prolungata attesa per i documenti necessari ad abbandonare l'isola non fa che esasperare gli animi
"Centinaia di migranti in fuga dalla Siria e dall’Afghanistan hanno trasformato l’isola greca di Kos, nel Mar Egeo, in un inferno disgustoso". A rivelare l'assalto alle mete turistiche del Mediterraneo da parte degli immigrati è l’edizione online del Daily Mail.
Nota per i pacchetti turistici a basso costo, l’isola di Kos ha assistito negli ultimi mesi ad un più intenso arrivo di migranti che raggiungono le sue coste dalla vicina Turchia