Calcio

Rigore annullato e monitor del Var distrutto: la furia del giocatore del Celta

Iago Aspas ha perso il controllo dopo che il direttore di gara è tornato sui suoi passi: "Tutta la Spagna l'ha visto", sbotta l'attaccante spagnolo

Rigore annullato e monitor del Var distrutto: la furia del giocatore del Celta

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Una reazione rabbiosa, dettata dalla fortissima delusione causata dall'inatteso ripensamento dell'arbitro, che ha prima assegnato un calcio di rigore in favore della sua squadra per poi tornare sui suoi passi una volta riesaminato l'episodio incriminato sul monitor del Var a bordocampo: la furia incontenibile del calciatore del Celta Vigo Iago Aspas ha fatto rapidamente il giro del web, riaccendendo ancora una volta le polemiche sul tanto contestato sistema del Video Assistant Referee.

Match delicato

La partita che si è disputata all'Estadio Balaídos nella serata di ieri, sabato 4 novembre, era molto delicata soprattutto per i padroni di casa del Celta Vigo, che dopo un inizio di campionato decisamente al di sotto delle aspettative navigano in acque agitate: Los Celestes, infatti, con appena 7 punti in 12 partite (e una sola vittoria), occupano il terzultimo posto in classifica nella Liga con appena 11 gol fatti e ben 20 subiti. Terzultimo posto che significa in sostanza trovarsi in zona retrocessione, per quanto ci sia tutto il tempo per recuperare e togliersi dagli impicci. Innegabile, quindi, il fatto che giocando dinanzi al proprio pubblico la pressione sui giocatori del Celta fosse particolarmente forte.

I padroni di casa erano anche riusciti a portarsi in vantaggio sui rivali al minuto 22 della prima frazione di gioco, per effetto della rete messa a segno dal difensore svedese Carl Starfelt. La situazione si fa più complicata nella ripresa, dopo l'espulsione di Renato Tapia arrivata al 65esimo: il Siviglia aumenta la pressione sui rivali e riesce a riequilibrare il match al minuto 84, grazie al suo attaccante marocchino Youssef En-Nesyri. La delusione di essere raggiunti a soli 6 minuti dalla fine è tanta per Los Celestes, che comunque non demordono e si procurano una preziosa occasione per tornare davanti poco dopo il novantesimo.

Rigore negato dal Var

Proprio nei minuti di recupero, infatti, il direttore di gara Alejandro Hernandez decide di assegnare un calcio di rigore al Celta Vigo, a causa di un fallo commesso in area da Jesus Navas ai danni Anastasios Douvikas. Proprio mentre i padroni di casa esultavano, pregustando finalmente il ritorno a una vittoria che mancava dal 1° settembre (allora il Celta riuscì a prevalere per 3-2 sul campo dell'Almerìa) arriva la doccia fredda.

Richiamato al Var, l'arbitro si reca a bordo campo per riesaminare il contatto incriminato sul monitor a sua disposizione. Inaspettatamente il signor Hernandez sceglie di tornare sui suoi passi e annulla il rigore assegnato in precedenza, scatenando l'ira funesta di Iago Aspas. L'ex attaccante del Liverpool prima aizza il pubblico sugli spalti, poi afferra lo schermo del Var e lo getta a terra. I membri dello staff del Celta riescono a trattenere il calciatore spagnolo e ad allontanarlo da bordo campo.

"La bilancia pende sempre dalla stessa parte e oggi, quando avrebbe potuto essere a nostro favore, l'arbitro va al Var a vederlo quando tutta la Spagna l'ha visto", ha dichoarato a fine partita Aspas.

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