Cronache

"Apple discrimina donne con il velo". E i musulmani boicottano l'iPhone

Secondo i musulmani l'iPhone X, ultimo modello di casa Apple, discriminerebbe le donne islamiche. Il motivo? Il riconoscimento facciale, inutilizzabile per le donne con il velo

"Apple discrimina donne con il velo". E i musulmani boicottano l'iPhone

Apple discrimina i musulmani: si riassume così la polemica scattata a pochi giorni dalla presentazione dell'iPhone X. E come? Semplice: tutto colpa del Face ID, il sistema di riconoscimento facciale adottato dal melafonino.

La campagna Anti-iPhone

La presentazione del nuovo gioiello di Apple non era andata come previsto per un piccolo fuoriprogramma: il mancato funzionamento dello scanner per il riconoscimento del viso 3-D per sbloccare il dispositivo durante l'evento di lancio del nuovo smartphone. La rete si era scatenato. Ora però dai social spunta una nuova polemica, quella innescata dai musulmani integralisti.

Secondo alcuni utenti, le donne che indossano in pubblico il niqab, il velo islamico che lascia scoperti soltanto gli occhi, non possono utilizzare il nuovo telefonino. È bastato pochissimo tempo per far fioccare centinaia di tweet sul tema. L'hashtag lanciato dai promotori della campagna anti-iPhone X (tradotto in italiano #apple_bandisce_ilniqab) è rimasto a lungo trend topic sui social media in diversi paesi arabi.

"E' una guerra contro le donne che applicano la legge islamica", è uno dei commenti apparsi su Twitter, mentre un'utente da Birmingham si dice "scioccata". "Volevo l'iPhone X - spiega - ma come faccio a sbloccarlo quando indosso un niqab?". "Mia madre indossa un niqab. Dubito che possa apprezzare l'iPhone X", evidenzia 'Faisal Al Saaì‏, come riporta AdnKronos.

Chiaramente non tutti sono in linea con la protesta islamica: molti altri utenti criticano la campagna anti-Apple definendola una "iniziativa idiota".

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