Cronache

Ciro Grillo, spuntano video e fotografie del presunto stupro

I periti della procura di Tempio Pausania hanno cominciato ad analizzare i telefonini dei ragazzi, tra cui Grillo Jr., accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una 19enne. Trovati video e fotografie compromettenti

Ciro Grillo, spuntano video e fotografie del presunto stupro

Continuano le indagini della procura di Tempio Pausania sul presunto stupro di gruppo, ai danni di una 19enne, che si sarebbe consumato la notte del 19 luglio nella villa di Beppe Grillo a Porto Cervo e che sarebbe stato commesso dal figlio del comico, Ciro, insieme ad altri tre ragazzi della "Genova bene". Come scrive il Corriere della Sera, i periti della procura avrebbero già analizzato un primo video e alcune fotografie registrati da uno dei quattro giovani. Interrogati dal procuratore Gregorio Capasso e dalla pm Francesca Bassano, i ragazzi hanno parlato di "rapporti consenzienti". A differenza della vittima, che 10 giorni dopo i fatti aveva denunciato ai carabinieri di via Moscova, a Milano, di avere subito uno stupro a causa dell'ingente quantità di alcool consumata.

L'esame dei contenuti multimediali presenti negli smartphone dei quattro ragazzi segue di poche ore il sopralluogo che gli investigatori hanno compiuto nella residenza di Beppe Grillo. In tutto, sono 7 i cellulari sequestrati dagli inquirenti. Uno (o due) di proprietà della vittima, gli altri cinque (o sei) dei ragazzi. Il contenuto dei file, che potrebbe rivelarsi decisivo per capire come sono andate veramente le cose, rimane top secret.

Per il momento, sarebbe stata effettuata la "copia forense" dei cellulari, vale a dire la "fotocopia" in formato digitale di tutti i file presenti nei dispositivi mobili. Sessanta i giorni concessi ai periti della procura per l'analisi di video e foto. Tuttavia, il procuratore Capasso ha insistito per accelerare al massimo le operazioni "a garanzia di tutte le parti coinvolte nell'indagine". Ecco perché l'intera notte di giovedì è stata spesa nella "repertazione" delle foto e dei video presenti nei cellulari. Ma non è finita qui.

Perché gli investigatori, oltre al personale del Billionaire dove è avvenuta la "festicciola" alcolica che ha preceduto i rapporti sessuali, attendono di parlare con il tassista che ha portato a casa la vittima del presunto stupro oltre all'amica che era insieme alla 19enne.

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