Cronache

Croazia-Italia, svastica in campo

Il disegno del simbolo nazista tracciato sull'erba è stato cancellato solo nell'intervallo della gara

La svastica disegnata in campo (Twitter)
La svastica disegnata in campo (Twitter)

Una svastica disegnata sul terreno di gioco e cancellata in fretta e furie durante l'intervallo di Croazia-Italia. Allo stadio Poljud di Spalato, durante la fine del primo tempo del match di qualificazione a Euro 2016, gli addetti alla manutenzione del campo hanno provveduto a cancellare il simbolo nazista gettando zolle d'erba sulla zona interessata. La partita si giocava a porte chiuse a causa di alcuni episodi razzisti dei tifosi croati avvenuti lo scorso marzo in Norvegia.

Ma chi avrà disegnato la svastica? Le scorribande degli ultrà croati in Europa sono una triste consuetudine, basti pensare a quando, nel novembre scorso, duecento di loro costrinsero alla sospensione temporanea di Italia-Croazia a S. Siro, accompagnando i loro canti con un fitto lancio di fumogeni. Anche in quell'occasione esposero sugli spalti degli striscioni con disegnata una U stilizzata, il simbolo degli Ustascia, i fascisti croati responsabili di diverse stragi.

I supporter croati fecero notizia anche a metà agosto del 2006, quando nella prima amichevole dell'Italia dopo il trionfo mondiale, e dell'esordio come ct di Donadoni, "disegnarono" con i loro corpi una svastica sugli spalti dello stadio di Livorno, disponendosi secondo una coreografia studiata per l'occasione.

A spingere gli ultrà croati è il sacro fuoco del nazionalismo, che si ispira alle canzoni di Marko Perkovic e il suo gruppo Thompson, un ex combattente della guerra dell'indipendenza diventato divo da hit parade e che, a suon di metal rock, inneggia alla patria ed alle imprese degli ustascia.

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