Cronache

Musk sdogana l'uomo-robot tra fantascienza e incubo

Elon Musk, il padrone di Tesla, utilizzerà acciaio e silicio per realizzare un androide domestico su vasta scala

Musk sdogana l'uomo-robot tra fantascienza e incubo

Il sogno (o l'incubo) di creare un umanoide affonda nella notte dei tempi. La leggenda del Golem è lì a testimoniarlo. Al posto del fango e della materia grezza, Elon Musk, il padrone di Tesla, utilizzerà acciaio e silicio per realizzare un androide domestico su vasta scala. Perché avvertiamo una sensazione di leggero disagio anche di fronte a quello che è stato presentato come un cameriere o un operaio elettronico? Lo ha spiegato bene Sigmund Freud nei suoi saggi sul «perturbante», cioè su ciò che fa più paura. Al primo posto, le macchine che sembrano dotate di anima o al contrario gli uomini che si comportano come automi. Gli annali della letteratura fantascientifica annoverano scenari di ogni tipo. Isaac Asimov mette le leggi della robotica in primo piano. La numero uno prescrive: «Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, un essere umano riceva danno». I catastrofisti, del tipo: le macchine ci distruggeranno, non si contano e hanno dato vita a un filone cinematografico tanto ripetitivo quanto affascinante, da Terminator a Io, Robot. Il re in questo campo è Philip Dick, autore di Simulacri e Ma gli androidi sognano pecore elettriche?, più noto con il titolo di Blade Runner. Naturalmente c'è anche il filone con l'androide macchietta, non altrettanto memorabile. Il romanzo forse più originale è Golem XIV dello scrittore polacco Stanislaw Lem, celebre per un altro libro, Solaris. Golem XIV è il nome di una intelligenza artificiale che accresce in modo esponenziale le sue conoscenze. Superato un certo limite, smette di occuparsi di piani militari e si dedica alla filosofia. Dell'uomo non si cura, è una specie di insetto insignificante, non vale neppure la pena di schiacciarlo. La macchina, al culmine della perfezione, si interroga sulla natura della vita e dell'universo, proprio come noi.

Vogliamo parlar di musica? Si va dal jazz dei Weather Report (I Sing the Body Electric, io canto il corpo elettrico) all'elettronica dei Kraftwerk (The Man Machine, l'uomo macchina). Elon Musk è un uomo brillante, la sua capacità di sfornare idee è degna di un'Intelligenza artificiale: e se lo fosse?

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