Cronache

Papa Luciani è beato: "Col sorriso ha trasmesso la bontà del Signore"

Stamani la beatificazione in piazza San Pietro. Folla riunita per Giovanni Paolo I, il "papa del sorriso"

Papa Luciani è beato: "Col sorriso ha trasmesso la bontà del Signore"

Questa mattina una folla si è riunita in piazza San Pietro per festeggiare la beatificazione di Albino Luciani, conosciuto anche come papa Giovanni Paolo I, il pontefice dei 33 giorni.

A presiedere la celebrazione è stato papa Francesco, che ha ricordato uno dei suoi predecessori, nominato oggi Beato.

Gentile, saggio, colto, amato dai fedeli, viene ricordato come il “papa del sorriso”. La sua prematura scomparsa è stata una ferita per tutto il popolo cristiano. Tanti i lavori prodotti durante il suo pontificato: dalle note alle omelie, dai discorsi alle lettere e alle riflessioni. L'Umanità era al centro dei suoi pensieri, insieme alle virtù teologali, Fede, Speranza e Carità. "Cercherò di avere davanti a me un episcopato con questo moto. Fede, speranza e Carità, se mettiamo in pratica queste cose siamo a posto. Cercate anche voi di fare altrettanto, siamo tutti poveri peccatori" aveva detto nel 1959. La sua morte, tuttavia, arriverà improvvisa a solo 34 giorni del suo pontificato.

La beatificazione giunge dopo tanta attesa. A Giovanni Paolo I è stata attribuita la guarigione di una bambina argentina di 11 anni. La piccola Candela Giarda era affetta da grave encefalopatia avvenuta nel 2011. Alla proclamazione di Beato è stato presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

"Con il sorriso Papa Luciani è riuscito a trasmettere la bontà del Signore. È bella una Chiesa con il volto lieto, il volto sereno, il volto sorridente, che non chiude mai le porte, che non inasprisce i cuori, che non si lamenta e non cova risentimento, non è arrabbiata" ha dichiarato papa Francesco durante la sua omelia. "Preghiamo questo nostro padre e fratello, chiediamo che ci ottenga 'il sorriso dell'anima'".

"Ha vissuto così: nella gioia del Vangelo, senza compromessi, amando fino alla fine" ha poi aggiunto Bergoglio. "Ha incarnato la povertà del discepolo, che non è solo distaccarsi dai beni materiali, ma soprattutto vincere la tentazione di mettere il proprio io al centro e cercare la propria gloria. Al contrario, seguendo l'esempio di Gesù, è stato pastore mite e umile. Considerava sé stesso come la polvere su cui Dio si era degnato di scrivere".

In occasione della proclamazione, dalla facciata della basilica è stato srotolato un arazzo con il ritratto di Giovanni Paolo I. Un lavoro realizzato dall'artista cinese Yan Zhang.

La festa del nuovo Beato sarà celebrata ogni 26 agosto, il giorno della sua elezione (26 agosto 1978).

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