Cronache

Roma, coltellate al petto dell'agente: il video choc dell'aggressione

Un agente di polizia aggredito ad Appio Latino da un clochard con diverse coltellate. Il video dell'aggressione

Roma, coltellate al petto dell'agente: il video choc dell'aggressione

"Butta via quel coltello e parliamo". Basterebbe queste frase per dimostrare come, di fronte ad un uomo armato, ubriaco e aggressivo, le forze dell'ordine siano costrette a cercare il dialogo per evitare di "ritrovarsi a pagare l'avvocato da soli". Succede ogni giorno in ogni parte della Penisola. Ed è successo anche ieri a Appio Latino, dove un senzatetto spagnolo ha accoltellato ripetutamente un poliziotto intervenuto con i colleghi per convincerlo ad abbandonare il giaciglio che si era costruito per la notte.

Andiamo ai fatti. Intorno alle 6.00 di mattina di sabato scorso il direttore del supermercato Elite di via Appia Nuova trova un clochard accampato di fronte all'ingresso del negozio. Dopo aver chiesto inutilmente di lasciare il posto per permettere l'apertura dell'attività, allerta le forze dell'ordine. Sul posto si catapulta una volante della caserma di via Guido Reni. L'uomo, un 37enne spagnolo senza fissa dimora, evidentemente ubriaco e fuori di sé, si barrica dietro al proprio letto di cartone armato con un coltello a serramanico. Gli agenti cercano il dialogo, poi la situazione degenera. Lo spagnolo si avventa su uno dei due poliziotti e lo colpisce con diversi fendenti al petto. Le coltellate sarebbero state fatali, se il giubbotto antiproiettile non avesse salvato la vita all'uomo in divisa.

Le immagini esclusive documentano il pericolo corso dal poliziotto (guarda le foto). Il giubbotto antiproiettile è squarciato all'altezza del petto e in almeno un altro punto. Trasportato immediatamente all'ospedale San Giovanni, l'agente è fuori pericolo e se la caverà con 10 giorni di prognosi. Ma il video che ilGiornale.it può pubblicare in esclusiva (guarda), mostra le assurde condizioni in cui sono costretti ad operare le forze dell'ordine. Si sente uno dei due poliziotti "pregare" il clochard di mettere a terra il coltello. Il 37enne spagnolo però non vuole saperne, sembra smarrito, ubriaco. Di sicuro aggressivo. Dopo qualche minuto di suspance si avventa su uno dei due agenti che si becca le coltellate mentre i colleghi disarmano e mettono le manette al malvivente.

"Nel video si nota la paura dei colleghi ad agire - spiega un poliziotto sotto anonimato - E il motivo è semplice: o ci paghiamo le cure mediche oppure l'avvocato. A noi la scelta, ma siamo lasciati soli in entrambi i casi". In molti chiedono a gran voce che anche l'Italia fornisca ai difensori dell'ordine pubblico le pistole taser, per evitare così di trovarsi a distanza ravvicinata con i malviventi. "In altri tempi si sparava e tanti saluti.

Oggi invece ci indagano".

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