“Si chiama democrazia...". La lezione di Salvini a Toscani
27 Settembre 2022 - 18:30Il leader della Lega replica al noto fotografo che, dopo il voto, aveva insultato gli elettori per la maggioranza assegnata al centrodestra
"Io penso che in Italia ci siano tanti cogli*ni". Oliviero Toscani era persino arrivato a offendere gli elettori e la loro libera scelta. I voti attribuiti in larga maggioranza al centrodestra, infatti, avevano mandato su tutte le furie il fotografo milanese, incapace di accettare l'esito elettorale favorevole a Giorgia Meloni. "Gli italiani hanno scelto? Cosa vuol dire, ai tempi scelsero anche Mussolini...", aveva strillato il noto polemista, lanciandosi in un mix di rosicamenti a raffica e insulti. A quelle contumelie pronunciate nelle scorse ore su Radio24 è arrivata la replica secca di Matteo Salvini.
Salvini replica a Toscani
Lo stesso leader della Lega, del resto, era stato menzionato da Toscani nella sua intemerata pubblica, nella quale il fotografo se l'era presa in particolare con i cittadini. "Se la maggioranza è cogli*na, c'è una democrazia cogli*na", aveva esclamato Oliviero. E l'ex premier oggi lo ha strigliato a modo suo. In un post pubblicato sui social, infatti, Salvini è andato al contrattacco. "Per questo rosicante signore, tal Toscani Oliviero, gli italiani sono tutti 'Cog***ni e ignoranti' perché alle elezioni hanno scelto me, la Lega e il centrodestra unito. Si chiama democrazia caro comunista col Rolex! Bacioni, sorrisi e Maalox", ha scritto il segretario del Carroccio.
Per questo rosicante signore, tal Toscani Oliviero, gli italiani sono tutti “Cog***ni e ignoranti” perché alle elezioni hanno scelto me, la Lega e il Centrodestra unito.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) September 27, 2022
Si chiama DEMOCRAZIA caro comunista col Rolex!
Bacioni, sorrisi e Maalox pic.twitter.com/1GXXiPJ90N
Una risposta andata al cuore della questione: ovvero, all'incapacità di molti simpatizzanti progressisti di accettare il democratico esito delle urne quando quest'ultimo non corrisponde alla loro volontà. Lo sfogo radiofonico di Toscani, in tal senso, è stato un esempio fragoroso ma non certo l'unico. Tra cantanti schierati, conduttori e influencer, l'esercito dei rosiconi si è allargato a dismisura dopo la vittoria del centrodestra alle recenti amministrative.
Quella tra Toscani e Salvini, invece, è un'inimicizia tutt'altro che recente.
Meno di un anno fa, peraltro, il fotografo aveva riservato un altro attacco personale al leader leghista, affermando: "Non è credibile, ha anche una morfologia preistorica".