Cronache

Sbarcati tutti gli immigrati. Ora il via allo smistamento

A Pozzallo tutti a terra i 450 migranti. Ne prenderanno 50 a testa Malta, Francia, Germania, Spagna e Portogallo. Ne prende 20 anche l'Irlanda

Sbarcati tutti gli immigrati. Ora il via allo smistamento

Lo sbarco si è concluso. A Pozzallo i 378 migranti, su 450, che erano ancora rimasti a bordo delle navi italiane sono scesi a terra per le cure del caso. Dopo un lungo braccio di ferro, la situazione si è sbloccata grazie all'accordo trovato dall'Italia con Malta, Francia, Germania, Spagna e Portogallo ad accogliere 50 immigrati ciascuno. E, secondo quanto emerge da Palazzo Chigi, anche l'Irlanda ne prenderà altri 20. Ora, in attesa dello smistamento che inizierà prima possibile, i migranti saranno accuditi dall'Italia per poi essere spediti negli altri Paesi Ue.

Gli immigrati erano a bordo di due navi di Frontex e della Guardia Costiera, i pattugliatori Protector (che ne aveva 183) e Monte Sperone (195 immigrati). Uno di loro ha una polmonite e le cure, scrive il Corriere, sono rese difficili dalla sue condizioni di salute debilitate. Per Khosrow Mansour Sohani, il medico dell'hotspot di Pozzallo, ci sono "antissimi casi di scabbia, donne denutrite, molte persone disidratate. Non è un quadro clinico idilliaco ma neanche drammatico". Sette di loro, invece, sono stati portati all'hotspot per essere interrogati: secondo la ricostruzione degli inquirenti sarebbero loro gli uomini che si sarebbero dati il cambio alla guida del barcone. Dopo l'interrogatorio, potrebbero essere accusati di scafismo.

Per primi, già nella giornata di domenica, erano sbarcate 43 donne, 14 minori più alcuni uomini per evitare di dividere le famiglie. Per l'Unhcr lo sbarco mette fine a "una sofferenza prolungata e ingiusta", ma il governo canta vittoria. Per Salvini si tratta di una "vittoria politica", mentre per Conte "oggi per la prima possiamo dire che sono sbarcati in Europa"."Abbiamo risvegliato l'Europa", ha commentato invece il ministro degli Esteri, Enzo Moavero, ed "è molto positivo che alcuni Paesi abbiano aderito" alla richiesta italiana per una redistribuzione.

Protesta, invece, il sindaco di Pozzallo che chiede un incontro al ministro dell'Interno dopo che per giorni aveva chiesto il via libera allo sbarco.

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