Cronache

Tiziano Renzi e Laura Bovoli saranno interrogati lunedì prossimo

Secondo fonti giudiziarie, potrebbero essere interrogati in un luogo diverso dal Palazzo di Giustizia di Firenze per evitare un eccesso di pressione mediatica

Tiziano Renzi e Laura Bovoli saranno interrogati lunedì prossimo

L'interrogatorio di garanzia di Tiziano Renzi e Laura Bovoli si terrà lunedì 25 febbraio davanti al gip del Tribunale di Firenze, Angela Fantechi.

I genitori dell'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi attualmente si trovano agli arresti domiciliari nell'abitazione di Rignano sull'Arno (Firenze). La notizia è stata appresa da Adnkronos da alcune fonti giudiziarie.

Ai due coniugi sono contestati i reati di bancarotta e sono accusati di aver emesso false fatturazioni. Tutto nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Firenze sul fallimento di alcune cooperative che, stando alle accuse, sarebbero collegate alla società Eventi 6 della famiglia di Tiziano Renzi. L'inchiesta si concentra in particolare sul sistema delle cooperative fallite. Come spiegato su Il Giornale.it: "La società di famiglia ('Eventi 6', appunto) era già da tempo sotto i riflettori della procura per la gestione non proprio limpida. E lo scorso autunno il procuratore Giuseppe Creazzo, l’aggiunto Luca Turco e il pubblico ministero Christine Von Borries erano riusciti a risalire alle tre cooperative (la 'Delivery', la 'Europe service Srl' e la 'Marmodiv'), fino a confermare le accuse a carico dei Renzi".

Nell'ordinanza dell'arresto, i giudici hanno dichiarato: "Attualmente, è in corso di compimento, da parte di Renzi Tiziano e Bovoli Laura, la fase dell’abbandono della Marmodiv ed è del tutto verosimile ritenere che, ove non si intervenga con l’adozione delle richieste misure cautelari, essi proseguiranno nell’utilizzo di tale modus operandi criminogeno, coinvolgendo altre cooperative, risulta poi pendente la richiesta di fallimento della Marmodiv avanzata dal pubblico ministero".

Secondo le prime indiscrezioni, i due potrebbero essere interrogati dal gip in un luogo diverso rispetto al palazzo di giustizia di Firenze al fine di non avere un'eccessiva presenza mediatica.

L'avvocato Federico Bagattini, legale dei due coniugi, ha spiegato che spera di ottenere, tramite l'interrogatorio di garanzia, la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari.

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