Dieta e alimentazione

La dieta mediterranea aiuta contro lo stress post-traumatico: lo studio

Nelle persone con disturbi da stress post-traumatico un'alleata fondamentale può essere rappresentata dalla dieta mediterranea: ecco cosa hanno scoperto gli esperti

La dieta mediterranea aiuta contro lo stress post-traumatico: lo studio

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Se l'alimentazione è un'alleata fondamentale per una vita sana e regolare, lo è anche quando si tratta di allievare i sintomi di una patologia come la sindrome da stress post-traumatico (Ptsd). Alcuni ricercatori hanno scoperto che la dieta mediterreana non solo può rendere meno forti i disturbi quando si presentano ma riuscirebbe anche a farli scomparire.

Cosa dice lo studio

È questa la risposta arrivata da uno studio portato avanti da ricercatori della Brigham and Women’s Hospital e dalla Harvard T.H. Chan School of Public Health che hanno scoperto la relazione tra il microbiota intestinale e questa tipologia di disturbo: il primo riuscirebbe a influenzare il modo in cui si sviluppano e manifestano le emozioni con un ruolo determinante del regime alimentare. I 191 partecipanti sono stati divisi in tre gruppi diversi: in uno c'erano pazienti che avevano avuti traumi e conseguenti disturbi da stress, in un altro pazienti con traumi alle spalle ma senza Ptsd e nell'ultimo gruppo pazienti che non presentavano esposizione a traumi. Grazie a quattro campioni di feci richiesti a ogni partecipante è stato scoperto che coloro i quali seguivano una dieta mediterranea presentavano meno sintomi riconducibili ai disturbi da stress post-traumatico.

"Abbiamo dimostrato che livelli più elevati di sintomi di disturbo da stress post-traumatico erano associati a una minore aderenza al modello di dieta mediterranea", hanno spiegato i ricercatori nello studio pubbblicato su Nature Mental Healt. Nel caso specifico, per esempio, chi consumava più carne rossa poteva andare incontro a maggiori sintomi di Ptsd, con la dieta mediterranea succedeva il caso opposto. "Questi risultati hanno il potenziale per informare gli interventi basati sulla dieta o sul microbioma per la prevenzione o il miglioramento del disturbo da stress post-traumatico", hanno spiegato gli studiosi.

Qual è la relazione

"C’è una relazione tra microbioma intestinale umano e cervello", ha dichiarato al Corriere Yang-Yu Liu, tra gli autori della ricerca che ha dimostrato l'associazione tra il regime alimentare associato al disturbo. In questo caso "la dieta mediterranea può fornire un potenziale sollievo alle persone con sintomi di Ptsd". Nonostante saranno necessarie ulteriori evidenze, i ricercatori affermano con buona certezza di essere più vicini "a poter fornire raccomandazioni dietetiche per la prevenzione o il miglioramento del disturbo da stress post-traumatico".

Come di recente hanno dichiarato gli esponenti del nostro governo, in primis il ministro della Salute, Orazio Schillaci, la dieta mediterranea è sinonimo di "salute e sostenibilità" grazie a un regime alimentare equilibrato e composto da cereali, frutta e verdura, il nostro olio extravergine oltre al pesce e a una limitata quantità di carne rossa.

Cos'è il disturbo da stress post traumatico

Quando parliamo di stress post-traumatico (Ptsd) si fa riferimento a una problematica che riguarda la sfera mentale: in pratica chi ne subisce le consegue rivive esperienze negative del passato in maniera traumatica con incubi e momenti di malessere quando riaffiorano i ricordi. Quando si manifestano il paziente mostra di essere irritabile, confusione emotiva ma anche ansia e depressione. Spesso viene anche associato ai sensi di colpa, specialmente quando non si è potuto fare nulla per altre persone (in caso di incidenti o altre tragiche fatalità).

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