Economia

Elkann porta Manley a Roma per spiegare i progetti elettrici

La visita dei vertici Fca da Mattarella, Conte e Di Maio

Elkann porta Manley a Roma per spiegare i progetti elettrici

Giornata romana per il nuovo ad di Fiat Chrysler Automobiles, Mike Manley. Accompagnato dal presidente John Elkann, il manager subentrato a Sergio Marchionne, ha prima incontrato il premier Giuseppe Conte e Luigi Di Maio, ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico; quindi, sempre a Palazzo Chigi, la stretta di mano con Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Nel pomeriggio, Elkann e Manley sono stati ricevuti al Quirinale dal capo dello Stato, Sergio Mattarella.

Scopo della trasferta nella Capitale la presentazione, da parte di Elkann, del manager inglese, dal 7 settembre nuovo ad di Fca, alle massime autorità italiane. Sia a Palazzo Chigi sia sul Colle è stata ricordata la figura di Marchionne il quale sarà commemorato ufficialmente domani mattina a Torino.

Elkann e Manley hanno ricordato alle istituzioni le attività del gruppo e i progetti più importanti contenuti nel piano industriale presentato da Marchionne l'1 giugno a Balocco. Conte e Di Maio, in particolare, sono sembrati molto interessati all'avvio, per Fca, del programma di elettrificazione della gamma, con relativo investimento (9 miliardi al 2022), tra vetture ibride e solo elettriche. Molte le domande a Manley sul tema dell'auto a emissioni zero e anche sulla strategia del gruppo relativa ai motori a gas, da sempre punto di forza di Fca soprattutto in Italia.

Proprio i 5 Stelle, di cui Di Maio è il leader, in un recente intervento al Senato avevano ricordato sia il ritardo italiano nella mobilità elettrica sia il fatto che, secondo il «Libro bianco sui trasporti» dell'Ue, entro il 2030 le città dovranno dimezzare l'uso delle auto con motore a scoppio.

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