Economia

Fca porta Giulia negli Usa A metà novembre il D-day

Bigland, ad di Alfa: «Ora c'è un'alternativa alle rivali tedesche». Ferrari da 1,8 milioni esaurita

Pierluigi Bonora

Parigi «Alfa Romeo is back»: dopo più di 20 anni, durante i quali si è più volte parlato e dato anche per prossimo il ritorno in forze del Biscione negli Usa, ora il «D-Day» è veramente alle porte. Nella prima metà di novembre il marchio milanese di Fca rientrerà ufficialmente, «con piani ambiziosi» e una rete di concessionarie (dalle iniziali 86 saliranno a 200 entro il 2017) nel mercato americano. A fare da battistrada sarà la berlina Giulia con motore 2.0 e 280 cavalli di potenza. A fine ottobre, in California, i test con i media Usa. L'ultimo modello del Biscione a essere venduto al di là dell'Atlantico è stato, sino alla fine del '95, la 164, mentre la super sportiva 4C, che da due anni è commercializzata nel Paese, ha fatto da «ambasciatrice», ma con volumi non esaltanti.

«Giulia - ha spiegato Reid Bigland, ad di Alfa Romeo e Maserati, ieri al Salone Mondial di Parigi - porta una vera offerta diversa rispetto ai premium tedeschi. Abbiano clienti che provengono da esperienze con modelli tedeschi e con Jaguar». Il manager americano, pendolare tra gli Usa e Modena dove trascorre una decina di giorni al mese, ha poi aggiunto che per MiTo e Giulietta non è previsto lo sbarco negli Usa. E ha quindi ribadito che entro il 2020 sarà completata la nuova gamma del marchio. Previsti - oltre alla Stelvio (ma il nome del Suv sarebbe ancora in forse) che sarà lanciato nella seconda metà di novembre all'Auto Show di Los Angeles («gli Usa sono il mercato più vasto per questo segmento») - un Suv più grande, l'ammiraglia (sarà battezzata Alfetta?), un Suv compatto, un modello medio e una super sportiva. Stelvio, o come si chiamerà, sarà in vendita nel primo trimestre del 2017.

Al Salone di Parigi, orfano quest'anno dell'ad di Fca e presidente di Ferrari, Sergio Marchionne, trattenuto da una serie di grane negli Usa, non sono mancate le novità del Cavallino che, il prossimo anno, spegnerà la 70ª candelina.

Dalla Gtc4Lusso T, prima V8 a quattro posti della storia di Maranello, a LaFerrari Aperta (963 cv e un costo di 1,8 milioni per soli 200 modelli già sold out), fino all'offerta di 70 livree ispirate ad altrettanti modelli iconici della storia del Cavallino rampante.

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