Economia

Prodi si accorge solo ora che l'Europa non funziona: "Ha l'encefalogramma piatto"

L'ex premier contro l'Europa dei banchieri: "Ha l'encefalogramma piatto. Si è affrontata la crisi raccontando balle"

Prodi si accorge solo ora che l'Europa non funziona: "Ha l'encefalogramma piatto"

L'Europa non riesce ad esprimere "nessuna politica di bilancio". La linea economica dei Paesi Ue ricorda un "encefalogramma piatto" al confronto con quella Usa. Il Vecchio Continente insomma è fermo al palo mentre "tutto il mondo si muove velocissimamente".

Parole e idee che non stonerebbero in bocca a Salvini, a Grillo, a Giorgia Meloni. E che invece appartengono al più europeista degli europeisti, il professor Romano Prodi. L'ex presidente del Consiglio le ha pronunciate qualche giorno fa, nel corso della presentazione di un volume a Bologna, facendole poi riportare sul proprio sito personale.

Il Professore spara a palle incatenate all'indirizzo di Bruxelles, ma anche di Berlino: "Di fronte a una specie di dottrina astratta tedesca e di alcuni altri Paesi - ha spiegato l'ex premier - si è continuato ad affrontare la crisi raccontando balle. Non ha senso. Quando manca la domanda si inietta la domanda e quando manca la politica si fa la politica". "Per dare un colpo all'economia in una crisi grande - ha aggiunto Prodi - ci vuole una botta grande".

Non è la prima volta che Prodi prende posizione contro l'Europa dei banchieri: già a marzo, per esempio, aveva rivendicato di essersi pronunciato tra i primi contro il Patto di stabilità. "Lo avevo detto che era stupido, allora tutti mi davano torto. Adesso dopo dieci anni tutti mi dicono 'avevi ragione'. La politica vuol dire tener conto della realtà delle cose. Si è voluto costruire invece un'Europa formale."

La domanda, però, sorge spontanea: mentre gli altri suoi colleghi costruivano questa famigerata "Europa formale", lui, il Professore, che faceva?

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