Euro, secondo trimestre: l'occupazione è stabile In Italia lieve calo: -0,2%

Bruxelles - Occupazione stabile in Europa nel secondo trimestre 2010: il numero delle persone che hanno un lavoro è rimasto invariato nell’Eurozona (144,3 milioni) e nell’Unione a 27 stati (220,7 milioni) rispetto al trimestre precedente mentre il confronto annuale registra un calo dello 0,6% in entrambe le aree europee. In Italia, nel periodo aprile/giugno l’occupazione è scesa dello 0,2% mentre il calo rispetto allo stesso periodo del 2009 è dello 0,7%. È la prima stima diffusa da Eurostat. Anche nel primo trimestre il dato era stabile nell’Eurozona mentre in Ue27 è sceso dello 0,2%. Cali dell’occupazione si sono registrati nell’agricoltura (-0,9% in Eurozona, -0,4% in Ue), nell’industria manifatturiera (rispettivamente, -0,5% e -0,3%), nella costruzione (-0,3% e -0,4%) e nel commercio/trasporti/comunicazioni (-0,2% in entrambi i casi).

In crescita il numero di occupati nelle attività finanziarie e di servizi alle imprese (+0,6%) e negli altri servizi (amministrazione pubblica, sanità e educazione, rispettivamente +0,2% e +0,3%).