Cronaca locale

Festa per Elvis, fra sosia, rock’n roll e Cadillac

Giorgio Scaglia

Sono bollicine di gran classe quelle prodotte in Franciacorta, tra le migliori del mondo e i milanesi ne sono da anni entusiasti consumatori. Proprio per celebrare e far conoscere i grandi spumanti bresciani, il Consorzio di tutela ha organizzato la sesta edizione del Festival del Franciacorta, nella suggestiva Abbazia Olivetana di Rodengo Saiano, che si conclude oggi. Un appuntamento di grande fascino e richiamo in cui protagonisti sono gli oltre quaranta produttori del consorzio, presenti al gran completo, che hanno saputo dare vita ad un vino di qualità impareggiabile che sono lieti di farlo degustare ai visitatori.
Una tre giorni, iniziata sabato, di grande suggestione, un’occasione per conoscere un prodotto a dir poco strepitoso che rivaleggia alla pari con lo champagne pur costando la metà. Splendido come aperitivo, eccellente vino da tutto pasto, imbattibile con il pesce, è il re dei vini bianchi. Del resto nomi come Berlucchi, Barone Pizzini, Ca’ del Bosco, Bellavista, il Mosnel, La Montina, Ricci Curbastro e Villa, e gli altri non sono certo da meno, sono ormai entrati stabilmente nell’olimpo dei grandi, là dove si trovano le bottiglie da ricordare.
Ottenuto per lo più da uve chardonnay con una parte di pinot nero, il Franciacorta nasce in provincia di Brescia, fra la pianura e il lago d’Iseo, dove la natura del terreno e il clima particolare contribuiscono a creare un vino davvero unico. Clou del Festival, i banchi d'assaggio, dove si possono degustare più di ottanta etichette di Franciacorta, dai Brut e Satèn agli irripetibili millesimati, sotto la guida degli stessi produttori. Oltre ai banchi di assaggio, che si svolgono nello splendido chiostro grande, vengono organizzati speciali momenti di degustazione guidata, utili sia ai neofiti che agli appassionati di approfondire la conoscenza di questi vini così particolari, di conoscerne peculiarità e abbinamenti.
Il Festival del Franciacorta è diventato ormai uno degli appuntamenti più importanti nel calendario annuale del settore vitivinicolo nazionale, capace di richiamare sia gli appassionati interessati, sia il pubblico dei professionisti e degli operatori del settore, tutti attirati dal vino e dalle tante manifestazioni collaterali in programma.
Il biglietto d'ingresso all'Abbazia è di 25,00 euro con degustazioni illimitate, fino a schiattare. Quotazioni speciali saranno realizzate per gruppi e soci Ais, Slow Food e Onav. Nel prezzo, oltre alla partecipazione ai banchi d'assaggio, sono comprese una pratica guida al Festival e alla Franciacorta e la rivista «in Franciacorta».


Orari: oggi ultimo giorno, dalle 10 alle 18.

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