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Legge elettorale, Berlusconi: "Bene Renzi, ma serve un election day"

Il Cav apprezza le ipotesi messe in campo dal segretario Pd, ma chiede una sola scadenza per europee e amministrative

Legge elettorale, Berlusconi: "Bene Renzi, ma serve un election day"

Tre ipotesi differenti, proposte a chi siede in parlamento accanto al Partito Democratico, per decidere una nuova legge elettorale. È la strategia messa in campo dal segretario Matteo Renzi, lanciata questa mattina in una newsletter pubblicata sul suo sito.

Tre le ipotesi in campo: il modello spagnolo, la legge Mattarella rivisitata e il doppio turno di coalizione dei sindaci. Una triade tra cui Renzi chiama la politica a decidere e che piace a Silvio Berlusconi.

Il Cavaliere ha accolto "il metodo proposto", sottolineando la positività di pensare a "incontri e consultazioni bilaterale", ma anche il fatto di avere "messo sul tavolo diverse ipotesi, tra le quali c'è certamente una soluzione ragionevoli, utile a garantire governabilità piena, un limpido bipolarismo e chiarezza di scelta per gli elettori".

538em;">Una reazione favorevole, quella di Berlusconi, che però ci tiene a mettere in chiaro nella sua nota che è necessario per le prossime scadenze elettorali "un election day per garantire un'alta partecipazione e un notevole risparmio di spese per lo Stato".

Angelino Alfano, leader del Nuovo Centrodestra ha risposto a Renzi, spiegando che il suo partito è pronto "al lavoro sulla legge elettorale sul modello dei sindaci".

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