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"Il rapporto con Meloni? Ricostruzioni fantasy". Salvini riunisce i suoi in vista delle Europee

A Roma si è tenuto il Consiglio federale della Lega: ancora non si è sciolta la riserva sull'inserimento nelle liste elettorali del generale Vannacci. Il leader della Lega ribadisce: "Meloni è una mia amica". Tra due giorni, intanto, si terrà la riunione di Identità e Democrazia

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A un mese esatto dalle elezioni regionali in Basilicata e a poche settimane dalla chiusura delle liste elettorali da presentare in vista del voto europeo e comunale, Matteo Salvini convoca in via eccezionale a Roma, con poco più di 24 ore di anticipo, il Consiglio federale straordinario della Lega negli uffici alla Camera dei Deputati. La riunione del "parlamentino" del Carroccio, durata quasi tre ore, si è svolta in presenza nella Sala Bruno Salvadori del gruppo a Montecitorio e in collegamento a distanza. All'ordine del giorno, c'era anche l'evento di Identità e Democrazia che si terrà sabato a Roma; nonché il tesseramento, le nuove adesioni di sindaci e amministratori locali e l'apertura di nuove sedi e i congressi.

In una nota ufficiale si parla di una "squadra compatta al fianco del segretario Matteo Salvini". Tutti i capigruppo, tra Europa e Italia, un ministro, un governatore e un sindaco lavoreranno "insieme per il programma in vista delle europee. Salvini ha ribadito che la Lega è alternativa ai socialisti, sinistre e von der Leyen. Per un risultato a doppia cifra, il leader desidera liste forti e aperte". A quanto apprende l'agenzia Adnkronos, ci saranno il ministro Giancarlo Giorgetti e il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga nella squadra che Salvini ha indicato per stilare il programma per le prossime elezioni europee. Con loro anche i due capigruppo di Camera e Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, assieme a un sindaco della Lega, che però ancora non è stato nominato.

"Il rapporto con Meloni? Ricostruzioni fantasy"

Per il vicepresidente del Consiglio, poco prima di entrare nella sede della Camera, c'è anche il tempo per scambiare due parole con i cronisti presenti: "Il rapporto con Meloni? L'ho abbracciata perché è un'amica - ribadisce -. Non leggo più le ricostruzioni, sono fantasy più che cronaca politica". Salvini ci tiene comunque a precisare che quello di stasera non era un Consiglio convocato di urgenza: "Ci convochiamo una volta al mese. Ci sono 4mila comuni che vanno al voto in tarda primavera, ci sono le Europee e ci vuole un programma", ricorda. A chi gli chiede se quella di oggi era una chiamata alle armi per vedere chi ci sta e chi no, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva minimizzato: "Anche questo è fantasy".

Il lavoro sulle elezioni europee e amministrative dell'8 e 9 giugno prossimi è ancora in divenire: "Le liste verranno depositate il 30 aprile, non stasera". Eppure il tormentone "Vannacci sì, Vannacci no" prosegue incessantemente. Da questo punto di vista Salvini conferma i propri giudizi sul generale: "È una persona che stimo, con cui c'è un ragionamento aperto, decideremo entrambi il destino comune. A me farebbe sicuramente piacere". Ma è ancora presto, lascia intendere.

Salvini si prepara all'evento di ID

Nel frattempo i fari sono ora puntati sull'evento di sabato a Roma di Id. I presidenti di Regione che non saranno presenti nella Capitale "sono assenze giustificate", ribatte il segretario della Lega. Nella kermesse intotolata "Winds of Change" ci saranno tuttavia diversi alleati storici e recenti: dal Rassemblement National (Francia), con Marine Le Pen che invierà un video-messaggio, al FPÖ (Austria), passando per Vlaams Belang (Fiandre) e Chega (Portogallo), fresco di successo elettorale nel suo Paese. "Se deve ritenersi un flop un evento che porta gente da Lisbona, Parigi, Vienna, Bruxelles e Washington per parlare di lavoro e di futuro... Degli altri non ho notizie, se non i ritiri di due giorni nelle spa - aggiunge il leader con una punta di ironia contro il Partito Democratico -. Ecco, noi ai ritiri nelle spa, al superlusso, preferiamo una mezza giornata di lavoro".

Sarà presente anche una delegazione dagli Stati Uniti, con ex funzionari della Casa Bianca e del Dipartimento di Stato sotto l'amministrazione di Donald Trump e l'intervento di Vivek Ramaswamy, imprenditore americano, ex candidato alle primarie repubblicane e persona vicina al tycoon. Sulle presidenziali Usa di quest'anno Salvini non nasconde di fare il tifo per i repubblicani: "Poi il popolo è sovrano, ma non lo dico più perché sennò qualcuno si offende". La Lega punta alla doppia cifra alle elezioni per il rinnovo dell'Europarlamento e non vuole sentire parlare di "internazionale nera": "Ci saranno 1.

500 persone pacifiche, tranquille, sorridenti, determinate".

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