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L'uomo di Vincenzo Visco all'Agenzia delle Entrate?

Nel giro di nomine al vaglio di Renzi anche i vertici di Equitalia e Agenzia delle Entrate. Ecco cosa cambia

Il direttore dell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera

"Saranno fatte lunedì o martedì al massimo, comunque lunedì è il giorno decisivo". A margine del Salone del Mobile, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio conferma la linea del governo e tira dritto sul giro di nomine che da giorni staziona sul tavolo di Palazzo Chigi. Matteo Renzi vuole aspettare che il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan rientri da Washington per presenterà i nuovi vertici delle aziende pubbliche. A traballare è anche la poltrona del numero uno dell'Agenzia delle Entrate e ad Equitalia. Attilio Befera si sta, infatti, avviando verso la fine del secondo mandato. Secondo indiscrizioni riportate da Libero, non sarà più lui a guidare il braccio armato del Fisco italiano. A volere l'avvicendamento sarebbe proprio il presidente del Consiglio.

Befera lascerà entro maggio. Sul nome del successore si sprecano le ipotesi. Secondo i rumors riportati da Affaritaliani, in pole ci sarebbe Giuseppe Peleggi. Attualmente direttore dell'Agenzia delle Dogane, è stato consigliere economico di tre ministri delle Finanze: Augusto Fantozzi, Vincenzo Visco e Ottaviano Del Turco. Con la nuova stagione imposta da Renzi le poltrone potrebbero, infatti, sdoppiarsi: Peleggi all'Agenzia delle Entrate e un altro uomo di peso a Equitalia. "La fusione di Agenzia delle Entrate ed Equitalia è una follia", ha confermato il sottosegretario all'Economia Enrico Zanetti che punta a dare maggiore peso al dicastero dell'Economia. Equitalia è partecipata al 51% dall'Agenzia delle Entrate e al 49% dall'Inps.

"Il progetto - ha continuato Zanetti - è togliere Equitalia al controllo dell'Agenzia delle Entrate".

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